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Materassi: 5 curiosità prima di valutare l'acquisto

Quando si decide di acquistare un materasso nuovo ci sono diverse cose da tenere presente tra cui alcune curiosità. Ne abbiamo individuate 5: ecco quali sono.

15 dicembre 2021
materassi

Come fare a buttare un vecchio materasso? Quando servono materassi speciali? Ci sono detrazioni per i materassi? Ecco quali sono le 5 curiosità sui materassi che interessano maggiormente chi desidera cambiarlo o acquistarne uno nuovo: 

Andiamo a vedere nel dettaglio, una per una, queste curiosità.

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Il materasso ortopedico non è migliore per la schiena

Ortopedico. Una volta questo aggettivo veniva utilizzato per definire prodotti a molle di alta qualità che garantissero un sostegno del corpo più puntuale rispetto ai materassi di lana. Un buon materasso ortopedico era rigido e pensato per correggere la posizione ed eventuali problemi posturali alla colonna vertebrale. I modelli che ancora oggi vengono definiti ortopedici sui siti dei produttori, sono generalmente a molle, il più delle volte a molle classiche, quelle chiamate Bonnel, che promettono una maggiore rigidità al materasso. Oggi, ortopedico non definisce chiaramente una tipologia di materasso: ci sono a molle classiche, ma non tutti i materassi a molle classiche sono ortopedici. Esistono materassi definiti ortopedici anche molle singole e in schiuma. Alcuni materassi ortopedici sono dispositivi medici (quindi detraibili), ma non tutti gli ortopedici sono DM come non tutti i materassi che sono dispositivi medici sono ortopedici.

Oggi, il concetto di comfort si è evoluto: i materassi devono adattarsi alle caratteristiche del corpo, alle posizioni referenziali in cui si riposa, ai gusti. Ci sono quindi materassi più o meno rigidi che garantiscono comunque un buon sostegno, materassi di materiali differenti, più o meno caldi o traspiranti, a seconda dei gusti di chi deve riposarci sopra. Non esiste il materasso ideale per tutti, ma va scelto in funzione delle proprie necessità. Oggi si parla di materassi ergonomici, perché si adattano in maniera ottimale alle forme della colonna vertebrale, rispettandone l'anatomia e le curve. Vengono anche detti materassi anatomici.

I prezzi sono molto più bassi per i materassi in molle classiche e definiti ortopedici, che possono partire da 67 euro (ad esempio il modello Benefix di Mondoconvenienza) fino a 600 euro (Permaflex Gold),  rispetto ai modelli definiti ergonomici, in schiuma, consigliati per la schiena, con cifre che arrivano a superare i 1000 euro per un modello singolo.

A titolo di esempio alcuni prodotti:

  • Eminflex ad esempio, riporta sul sito come materasso ortopedico solo il modello Infinity ed è un materasso a molle classiche, Bonnel, che ha risultati globali buoni e prezzo a partire da 227 euro. 
  • Fabricatore presenta dei modelli indicati come anatomici e ortopedici, almeno su un lato, e troviamo i modelli che abbiamo testato come FisioRelax (costo medio, 278 euro) che ottiene un giudizio globale molto buono (69 su 100) e Body memory silver (costo medio, 332 euro) che ha giudizio globale buono (67/100).
Ci sono poi, alcuni materassi che non abbiamo avuto occasione di testare: Eminflex, Permaflex, Mondoconvenienza, Ennerev, Magniflex, Fabricatore hanno prodotti con dicitura ortopedico, sia a molle classiche che a molle indipendenti, con prezzi che partono da 130 € fino a 600 €, ma degli stessi produttori si trovano anche prodotti che sono Dispositivi medici di classe 1 che non vengono definiti "ortopedici" e che possono costare oltre i 1000 €.

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Il materasso antidecubito è un dispositivo medico

Il materasso antidecubito è un dispositivo medico serve ad evitare la formazione delle piaghe da decubito (chiamate anche ulcere o lesioni da compressione) agli allettati ed ai malati lungodegenti. Come sono fatti? Si tratta di un materasso da appoggiare sopra al materasso, costituito da elementi che possono essere di diversi tipo a bolle d’aria, in fibra poliuretanica ventilata, in gel.

Gli elementi del materasso possono essere di densità diversa, gonfiarsi e sgonfiarsi in modo da cambiare le zone di compressione della pelle nelle diverse zone, servono a favorire la circolazione sanguigna ed una buona ossigenazione dei tessuti, prevenendo l'insorgere di piaghe.

Il vantaggio dei prodotti ad aria, spesso usati anche in ambito ospedaliero, è che possono essere dotati di una valvola CPR (Cardio Pulmonary Resuscitation) che permette uno sgonfiamento rapido del materasso per consentire interventi di rianimazione urgenti.

Trattandosi di un dispositivo medico di classe 1 è fiscalmente detraibile.

I materassi antidecubito sono distribuiti da negozi che vendono prodotti di tipo sanitario ortopedico, o di ausilio per anziani e disabili. Sui siti vengono anche riportati materassi più indicati ai diversi stadi di rischio della persona allettata.

A seconda dei gradi di rischio aumenta anche il prezzo dei prodotti.

I prezzi passano da poche decine di euro – per i modelli più semplici a bolle d’aria -  fino a toccare punte oltre i 1000 euro per i materassi dotati di CPR.

Detrazione fiscale del 19% per spesa medica.

Tutti i cittadini italiani in possesso di codice fiscale possono usufruire di una detrazione del 19% sulle spese mediche annuali al momento della dichiarazione dei redditi. Una lista dei dispositivi medici detraibili è stata stilata dal Ministero della salute per la pubblica consultazione, ed è comprensivo di alcune categorie di materassi. Il materasso deve far parte di una di queste categorie perché lo si possa detrarre fiscalmente.

I materassi detraibili al 19% sono quelli ortopedici o antidecubito classificati come dispositivi medici e per questo motivo devono esser accompagnati da idonea documentazione. Infatti, il documento di spesa deve avere la dicitura "dispositivo medico con marcatura CE" o la conformità a direttive europee. Non è detraibile la spesa indicata solo con "dispositivo medico", in questo caso occorre conservare un documento idoneo a dimostrare che il prodotto abbia la marcatura CE (confezione, scheda prodotto, dichiarazione del venditore…), nel caso dei materassi in particolare è bene conservare questo ulteriore documento allegandolo alla fattura d’acquisto.

Tuttavia, all’interno del bonus mobili, questo tipo di caratteristica non è richiesta ai fini della detraibilità. Quindi, se nel 2022 ristrutturi casa e decidi di comprare i materassi nuovi utilizzando il bonus mobili del 50% (spesa massima dal 2021 5.000 euro), occorre solo la fattura o lo scontrino parlante in cui viene segnalato che hai comprato i materassi e devi pagare con mezzi di pagamento tracciabile.

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I materassi ad acqua si possono bucare

Il materasso ad acqua nasce nei primi anni del 1800 con funzione curativa e preventiva: ancora oggi in alcuni casi sono utilizzati come anti-decubito. Ci sono sistemi più leggeri da spostare e movimentare e che portano a minor disagio in caso di danneggiamento. Infatti, la foratura del materasso comporta la perdita di funzionalità e l’impossibilità di riparazione.

Alcune volte vengono definiti materassi ad acqua prodotti che in realtà sono in altri materiali, Waterfoam, ma che danno sensazione di galleggiamento o che hanno struttura superficiale ondulata.

Tra i materassi ad acqua che non siano antidecubito, sono pochi i modelli disponibili on line e chiaramente di brand poco o per niente noti con prezzi che variano da un minimo di 100 euro fino a un massimo di 900 euro per il modello singolo. 

Spesso la variazione del prezzo è legata agli accessori di cui si ha bisogno per rendere funzionale questo tipo di materassi (es. fodere, riscaldatore, contenitore etc), attenzione poi che le dimensioni non corrispondono a quelle standard.

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Il materasso è un rifiuto ingombrante che va correttamente smaltito

Come tutti i prodotti, anche i materassi hanno un loro ciclo di vita, con un impatto in tutte le sue fasi: produzione, trasporto, smaltimento. A determinare la durata del materasso ci sono diversi fattori come il tempo, le condizioni ambientali, il tipo di utilizzo. Per capire se è arrivato il momento di sostituire il vecchio materasso bisognerà valutarne la forma e lo stato di usura, la presenza di macchie, muffe, affossamenti, ma anche solo una scarsa qualità del sonno sono gli indicatori principali di quando è giunta l’ora di sostituirlo. Ma cosa fare del vecchio, scomodo e ingombrante materasso?

Il materasso è un rifiuto ingombrante, ma è anche ricco di materiali che possono essere riciclati: il metallo delle molle, le fibre tessili di rivestimenti e imbottitura, lattice e materiale sintetico possono essere disassemblati ed utilizzati come materiale primo secondo. Come gli altri “rifiuti ingombranti” devono essere portati ad un centro di raccolta (oppure consegnati attraverso i servizi comunali di raccolta a richiesta) che provvederà poi ad inviarli agli impianti specializzati al trattamento, distruzione o riciclo del prodotto usato.

Alcuni venditori offrono il ritiro del materasso vecchio contestualmente alla consegna del prodotto nuovo, verificate che non vi siano costi aggiuntivi.

Per questioni igieniche andrebbero sostituiti ogni 10 anni, ma se il materasso è ancora in buono stato perché usato in una seconda casa o nel letto di emergenza o solo da bambini che sono cresciuti considerate che dopo opportuna pulizia è possibile cederlo o donarlo invece che buttarlo. Non è detto che se non soddisfa più le vostre esigenze, non possa essere d’aiuto ad altri quindi la donazione può essere una scelta etica e sostenibile.

Leggi il nostro approfondimento sullo smaltimento dei materassi.

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Il materasso gonfiabile è un'ottima soluzione di emergenza

Quando si pensa al materasso gonfiabile ad aria, la mente vola al mare o al campeggio, ma oltre ai materassini gonfiabili che sono compatti, pratici ed economici vi sono anche materassi ad aria più voluminosi che si prestano come soluzione ottimale per un letto aggiuntivo temporaneo o d’emergenza.

Si tratta di materassi ad aria auto-gonfiabili realizzati con plastiche e gomme speciali, a volte combinate a fibre tessili mediante il procedimento di floccaggio che conferisce un aspetto vellutato facendo così in modo che le lenzuola aderiscano al materasso. Sono prodotti dalle dimensioni comparabili a quelle di un letto singolo o matrimoniale anche come altezza da terra, che hanno una pompa integrata che consente il gonfiaggio in pochi minuti e di sgonfiarli completamente quando andranno riposti.

Acquistabili su Market Place online (come Amazon) e anche nei negozi di articoli sportivi come Decathlon, I prezzi vanno da un minimo di 20 euro per i materassi da campeggio più sottili fino a un massimo di 90 euro per quelli più alti. 

E se vuoi saperne di più, per scegliere il materasso migliore per le tue esigenze, segui tutti i nostri consigli:

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