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Materasso a molle, guida alla scelta

La scelta del materasso è fondamentale per garantire un sonno di qualità. I materassi a molle hanno buona elasticità, sono relativamente leggeri e traspiranti. I principali in commercio sono i modelli a molle insacchettate. Come scegliere il materasso giusto per te? 

04 ottobre 2022
persona seduta su materasso

Fino alla prima metà del '900 i materassi erano formati da una fodera o un involucro di stoffa cucito a mano e imbottito con fibre naturali come paglia, cotone, lana o crine. Con il passare degli anni, ha iniziato a entrare in commercio il tipico materasso come lo conosciamo oggi, con un'anima a molle e un'imbottitura di cotone.

Cos’è un materasso a molle?

Al centro della sua struttura, un materasso a molle ha, appunto, le spire metalliche, capaci di adattarsi alla pressione esercitata dal corpo, assicurando elevata elasticità. Il nucleo centrale, dove trovano alloggiamento le molle, è ricoperto dal rivestimento, che garantisce morbidezza, permeabilità, assorbimento dell'umidità, resistenza per sostenere in maniera uniforme il corpo e favorire, così, un riposo ottimale.

Il tradizionale materasso a molle, dunque, è formato dal nucleo centrale con le molle e dagli strati di rivestimento superiore e inferiore. Nei materassi di ultima generazione, la struttura interna può essere a uno o più strati di diverso materiale come lattice, schiuma poliuretanica o memory foam.

A seconda del numero di strati, il materasso è più o meno alto. In generale, i materassi più spessi possono essere più costosi ma non necessariamente migliori rispetto a quelli di altezza ridotta. Come scegliere il materasso più adatto? L’aspetto principale è il supporto della schiena e la sensazione di adattabilità alle curve del corpo. 

Tipi di materassi a molle

Esistono quattro differenti tipi di materassi a molle, in base al tipo di spire metalliche al modo in cui sono posizionate.

  • Materasso a molle Bonnell: è la tipologia più tradizionale, ancora prevalente nei modelli più economici. Ciascuna molla è costituita da una spirale di filo d'acciaio a forma di clessidra (biconica) con teste tonde annodate. È composto da centinaia di singole molle, o bobine, in acciaio collegate tra loro. È un materasso leggero, ma proprio la sua composizione fornisce un’elasticità meno elevata
  • Materasso a bobine offset: è formato da un tipo di molla a clessidra con angoli squadrati e appiattiti, così che le bobine possano essere incernierate l’una all’altra. Sono più flessibili rispetto alle molle Bonnell, in quanto si adattano meglio alle curve del corpo. Le bobine LFK hanno una forma cilindrica o colonnare anziché biconica
  • Materasso a bobina continua: le file di spire sono formate da un unico e sottile filo metallico. È un modello che, fino all’uscita sul mercato dei materassi a molle insacchettate, ha garantito prestazioni migliori rispetto alle molle Bonnell
  • Materasso a molle insacchettate: detto anche a molle indipendenti, è un modello dotato di molle insacchettate una a una, che si muovono in modo indipendente l’una dall’altra. È un’evoluzione rispetto al materasso tradizionale con molle collegate tra di loro. Ogni bobina è avvolta in singole tasche di tessuto non tessuto, cucite o legate insieme tra loro, garantendo una migliore distribuzione del peso del corpo sull’intera struttura. Alcuni produttori realizzano anche materassi a micromolle indipendenti, più piccole nelle dimensioni.

Materassi a molle: pro e contro

Quali sono vantaggi e svantaggi dei materassi a molle? Scopriamolo insieme.

Pro

  • Esistono differenti modelli di materassi a molle, da quelli più semplici ed economici a quelli più avanzati e costosi. La scelta del materasso è soggettiva e personale. Più morbido, più duro: ognuno è più adatto a esigenze di riposo diverse
  • La forma a spirale delle molle del materasso garantisce un ricircolo d’aria costante. I materassi a molle sono traspiranti, il che li rende una buona opzione per chi suda o tende a un aumento di temperatura durante il sonno.
  • I materassi a molle garantiscono maggiore elasticità e un riposo ottimale
  • I modelli più avanzati garantiscono un livello di comfort maggiore grazie alla creazione di molle differenziate, che si adattano meglio alle naturali curve della colonna verticale
  • Alcuni modelli sono relativamente leggeri e possono essere girati o spostati con facilità

Contro

  • Alcuni modelli di materassi a molle sono abbastanza alti e, di conseguenza, più pesanti. Questo potrebbe renderli più difficile il loro spostamento
  • I materassi a molle non sempre garantiscono una buona elasticità nei movimenti, a eccezione di quelli a molle insacchettate. Potresti, per esempio, notare un significativo movimento del corpo mentre ti giri da un lato all’altro, il che potrebbe essere uno svantaggio se si dorme in coppia. In caso di sonno leggero, acquista un materasso con un punteggio alto nei test di rimbalzo
  • I materassi a molle sono sconsigliati a chi soffre di allergie a polvere e acari, perché la loro struttura ne facilita la proliferazione.

Quanto costano i materassi a molle?

Il prezzo varia a seconda del modello. Dai più economici con molle continue (150-500 euro / 90 cm), a quelli con molle Bonnell (250-600 euro / 90 cm). I più costosi sono quelli con molle insacchettate, con prezzi che oscillano da 250 euro, nelle versioni più economiche, fino a più di mille euro.

Materassi a molle, perché sceglierli?

I materassi a molle sono versatili e si adattano facilmente ad abitudini di sonno ed esigenze diverse. È proprio la struttura a molle che permette di dormire “sul” materasso invece che affondarci “dentro”, aspetto utile nel caso di spostamento di persone con difficoltà motorie.

Come scegliere il miglior materasso a molle? Il materasso deve essere scelto con cura, tenendo in considerazione soprattutto la propria posizione preferita per dormire bene, il proprio peso e la temperatura dell'ambiente.

Nella scelta incidono anche le dimensioni del materasso e i differenti modelli in base al materiale in cui è fatto. Scopri nel nostro comparatore, tutti i materassi che abbiamo testato.

Quanto dura un materasso a molle?

In genere, la durata di un materasso a molle va dagli otto ai dieci anni. Di solito, nei test un rullo di legno da 140 chilogrammi esercita 30mila pressioni sul materasso a molle, per simulare i movimenti da un lato all’altro del letto. Questo tipo di test esercita una forte pressione su ogni singola molla del materasso.

Quale tipo di materasso a molle scegliere?

Le molle Bonnell, nonostante il loro design semplice, si adattano alle principali esigenze in fatto di sonno. Per i letti singoli, sono una delle scelte più adatte, anche in virtù del loro prezzo più contenuto. Per un materasso matrimoniale, meglio scegliere un materasso a molle insacchettate. Nel caso di letti a una piazza e mezzo, sono indicati anche i materassi a molle continue.

Quante molle ci sono in un materasso?

Nei materassi a molle insacchettate, le bobine hanno un diametro più ristretto rispetto alle molle tradizionali. Generalmente, un materasso a molle insacchettate contiene almeno 200 molle al metro quadro.

I materassi a molle, di solito, hanno da 200 a 600 molle. Nei materassi matrimoniali il numero può oscillare tra le 600 e le 1.800 molle.

Qual è la base migliore per un materasso a molle?

Il materasso a molle può essere posizionato su una rete tradizionale, più solida, o una rete a doghe, più flessibile. Meglio evitare i materassi a molle insacchettate sulle reti a doghe, proprio per le caratteristiche del materasso, anche se una solida base in ardesia (tavole di legno) può essere funzionale vista la rigidità delle doghe.

Un materasso a molle è meglio di uno in memory foam?

Sono due modelli di materasso differenti, ognuno con specifiche caratteristiche che si adattano o meno alle preferenze personali. Le molle riguardano la parte più interna del materasso. Il memory foam è un materiale che si adatta in modo efficace alla forma del corpo, ma non lo fa istantaneamente: non tutti gradiscono questa caratteristica. Qual è il migliore? Tutto dipende dalle personali esigenze.

Qualunque sia il modello scelto, la cosa importante è che il materasso sostenga adeguatamente il tuo corpo, adattandosi alla forma naturale della colonna vertebrale, consentendo un sonno riposante e rigenerante per tutta la notte. Leggi anche il nostro approfondimento sui materassi ortopedici e sui topper per materassi.

MATERASSO: GUIDA ALLA SCELTA