Consigli

Dove si buttano le padelle e le pentole?

Come tutte le cose, anche le padelle e le pentole a un certo punto arrivano alla fine del loro ciclo vitale ed è quindi necessario smaltirle correttamente. Ecco una guida per buttarle senza inquinare, secondo i materiali di cui sono composte.

02 novembre 2022
Smaltimento padelle

Prima di sostituire con un nuovo modello una padella con il fondo graffiato o una pentola che si è ammaccata e per questo non usi più, è necessario smaltire questi vecchi utensili da cucina nel modo corretto.

Ma cosa vuol dire gettare una padella o una pentola senza inquinare? Vuol dire buttarla nel posto giusto e questo dipende dal materiale principale di cui è composta e dal Comune di residenza.

In generale, la parte principale delle padelle e dei coperchi è di metallo e quindi in molti comuni vanno buttate nella raccolta del metallo. Ma sappiamo che ci sono molti altri materiali di cui più essere fatta una padella: ecco una guida per capire come smaltirli tutti secondo le norme.

Dove buttare le padelle: i materiali

Il materiale influisce sulle proprietà di una padella e sulla buona riuscita dei piatti che si cucinano, ma anche su dove buttare la padella alla fine del suo ciclo vitale.

Ti ricordiamo che, se l’integrità dello strato di rivestimento interno è compromessa, ad esempio se la superficie è graffiata, è meglio non utilizzare più quella padella perché perde le proprietà antiaderenti. Nei nostri test non abbiamo mai osservato migrazioni, ma non possiamo escludere che in alcuni casi potrebbe rilasciare sostanze tossiche.

Il manico che si surriscalda, il materiale che si deforma o la cottura non più uniforme sono tutti altri fattori che indicano che la padella è da sostituire. Vediamo insieme dove buttarla.

Teflon

È il materiale che generalmente riveste le padelle antiaderenti evitando che i cibi si attacchino alla superficie.

La presenza di questo materiale non impedisce di poter buttare la padella recuperando materiale. A seconda del Comune possono esserci indicazioni diverse, ad esempio AMSA a Milano indica di mettere pentole e padelle antiaderente nel sacco giallo di plastica e metalli, in altri casi o se si tratta di pentole molto grandi occorre recarsi in piazzola ecologica o gestire il rifiuto come un ingombrante.

Le vecchie padelle antiaderenti possono essere portate in un centro di raccolta differenziata o in un’isola ecologica, dove potranno essere smaltite senza inquinare e recuperando materiali preziosi senza materiali tossici.

Per conoscere dove sono le isole ecologiche più vicine a te, rivolgiti al servizio di gestione della raccolta dei rifiuti del tuo Comune di residenza.

Acciaio inossidabile e alluminio

Le pentole in acciaio inox o in alluminio sono riciclabili al 100% e per questo, a maggior ragione, è bene smaltirle nel modo corretto.

Se la padella in acciaio o in alluminio che devi buttare è di piccole dimensioni, generalmente puoi inserirla nel cassonetto della raccolta del metallo. È comunque sempre meglio controllare prima le indicazioni del servizio rifiuti, perché ogni Comune ha regole a sé.

Se la padella è di grandi dimensioni, devi portarla in un’isola ecologica dove verrà smistata e avviata al riciclo.

Pietra e ghisa

Come le padelle antiaderenti, anche quelle in pietra e ghisa devono essere portate nel centro di raccolta o nell’isola ecologica più vicina, così che vengano smaltite correttamente.

Ceramica e tarracotta

Sulla ceramica bisogna subito sfatare il luogo comune che sia come il vetro. Non si tratta dello stesso materiale e le padelle di ceramica si buttano portandole nel centro di raccolta o isola ecologica del proprio Comune.

Se la padella è una antiaderente con strato sottile in ceramica va trattata come le pentontola con strato antiaderente di altro materiale. Il materiale che si riesce a recuperare e quello principale, generalmente acciaio o altro metallo.

Pirofile, insalatiere e ciotole interamente in ceramica, così come quelle in pirex o in coccio vanno nel secco o indifferenziato. Anche le padelle è in terracotta va smaltita con il secco/indifferenziato.

Dove buttare le padelle: la regola generale

Ti consigliamo di rivolgerti sempre al tuo Comune di residenza o al servizio gestione rifiuti del tuo Comune per verificare il verificare il corretto smaltimento delle padelle di ogni materiale, in quanto non esiste una regola univoca per tutto il territorio italiano.

Ad esempio, il servizio AMSA a Milano suggerisce di raccogliere le padelle in alluminio nel sacco giallo insieme alla plastica, mentre AMA a Roma indica la raccolta indifferenziata.

In generale, in caso si debba smaltire una padella grande o più padelle contemporaneamente, è meglio portarle direttamente nell’isola ecologica più vicina.

Scegli la tua nuova padella con Altroconsumo

Ora che sai dove buttare la padella vecchia e rovinata, è il momento di pensare ad acquistarne una nuova.

Una padella di qualità è fondamentale per la buona riuscita di un piatto e per questo è necessario valutare diversi fattori: il tipo di superficie antiaderente, l’impugnatura, lo spessore del fondo e il peso.

Noi di Altroconsumo abbiamo testato le padelle antiaderenti di diametro 24 cm. Scopri qual è la migliore attraverso il nostro comparatore di prodotti.

scegli la padella migliore

La sicurezza è fondamentale in cucina, sia per quanto riguarda gli ingredienti, sia per gli attrezzi con cui li prepariamo per metterli in tavola. Leggi tutti i nostri consigli per capire quali sono i materiali più sicuri quando si tratta di cucinare e come conservare pentole e padelle di modo che si mantengano in perfette condizioni senza rilasciare sostanze tossiche.