Come testiamo

I parametri con cui valutiamo la pasta fresca ripiena

07 maggio 2024
contenitori metallici tipo mensa con ravioli

Ravioli ricotta e spinaci o tortellini al prosciutto? Ripieno di asparagi o formaggi? Abbiamo preso in considerazione più di 200 prodotti venduti nei banchi frigo del supermercato. Facile e soprattutto veloci da preparare, la pasta fresca ripiena è venduta in tante le tipologie, con ripieni più classici e altri più particolari. Quale scegliere?

Per scegliere tra i tanti tipi di pasta fresca ripiena si può seguire la gola, e scegliere quindi quella con il ripieno che più ci soddisfa, ma si possono guardare anche gli ingredienti e i valori nutrizionali per una scelta più consapevole.

Noi di Altroconsumo abbiamo sviluppato un punteggio unico per valutare la composizione dei prodotti alimentari. La nostra valutazione si basa sulle informazioni riportate in etichetta e prende in considerazione principalmente i valori nutrizionali e la lista degli ingredienti.

Si tratta di una valutazione indipendente, che si ispira alle evidenze scientifiche e, per la parte relativa alla valutazione delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti, si affida al metodo del cosiddetto Nutri-score.

Come otteniamo il nostro punteggio?

Come abbiamo già anticipato, per calcolare il nostro punteggio ci affidiamo alle informazioni riportate sull'etichetta di ciascun prodotto, ossia i valori nutrizionali, la lista degli ingredienti, ma anche la porzione. Abbiamo sviluppato un algoritmo valido per diverse categorie di prodotto e che tiene conto dei punti indicati qui di seguito. Fanno eccezione le bevande per le quali viene applicato un algoritmo leggermente diverso.

  Valutazione nutrizionale (55%): per valutare il contenuto calorico, la quantità di zuccheri, sale, fibre,proteine, etc…ci basiamo sul Nutri-score, il sistema di etichettatura frontale adottato in Francia e in altri Paesi dell’Unione Europea. Il Nutri-score, basandosi sui valori riportati nella tabella nutrizionale per 100 g di prodotto, valuta il valore energetico, il contenuto in grassi saturi, zuccheri e sale dei prodotti come nutrienti da limitare, penalizzando il punteggio all’aumentare di questi valori. Per contro, valuta il contenuto di fibra, proteine, frutta, verdura, legumi come elementi da favorire e all’aumentare di questi valori, il giudizio migliora. L’indicazione della fibra in etichetta è facoltativa; se non viene menzionata, non può essere presa in considerazione per il calcolo.

  • Additivi (15%): preferiamo che cibi e bevande contengano il minor numero possibile di additivi. Contiamo il numero di additivi presenti nei prodotti e ne valutiamo la sicurezza utilizzando il nostro database degli additivi. Gli additivi, infatti, non sono tutti uguali. Nella nostra banca dati additivi sono classificati in 4 categorie:
    • Accettabile
    • Tollerabile, da tenere sotto controllo per alcune fasce della popolazione
    • Poco raccomandabile
    • Da evitare

    A ciascun additivo, dunque, corrisponde un giudizio, e quello più severo è quello che va ad influenzare la nostra valutazione del prodotto.

  • Grado di trasformazione (15%): Gli “alimenti ultra-processati”, cioè i prodotti che hanno subito numerosi trattamenti industriali, contengono quasi sempre zuccheri, grassi e sale aggiunti. Contengono quindi molte calorie, ma pochi o nessun nutriente utile come fibre, vitamine e minerali (per es. bevande analcoliche, dolci, biscotti, snack, patatine, prodotti a base di carne lavorata, ecc.).
    Sempre più studi mostrano un legame tra una dieta ultra-elaborata e alcuni problemi di salute.
    Contiamo quindi il numero di ingredienti ultra-processati (come maltodestrine, fruttosio o sciroppo di glucosio) o di additivi (come i coloranti) che rendono un prodotto più gustoso e appetibile. Più alto è questo numero, minore sarà il punteggio assegnato al “grado di trasformazione”.
  • Gli edulcoranti (10%) sono additivi usati per dare il gusto dolce ai prodotti ma senza apportare calorie. La presenza di edulcoranti viene valutata negativamente. Infatti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) indica nel suo rapporto (giugno 2023) che i dolcificanti artificiali e i sostituti dello zucchero non aiutano nella perdita di peso e possono addirittura rappresentare un rischio per la salute a lungo termine.
    C’è da considerare anche un aspetto “educativo”: molti produttori riducono o eliminano lo zucchero dalle ricette per sostituirlo con gli edulcoranti, e non abituano così il consumatore a trovare un gusto meno dolce. Infine, una considerazione riguarda la dose giornaliera accettabile che molti additivi edulcoranti hanno; maggiore è la loro presenza nella formulazione dei prodotti alimentari e maggiore sarà la probabilità di avvicinarci o superare la dose giornaliera raccomandata per un determinato additivo.
  • Porzione (5%): Il Nutri-score fornisce una valutazione del valore nutrizionale per 100 grammi e non per porzione. Questa informazione può dunque dare un’idea parziale di ciò che effettivamente mangiamo, per questo il nostro punteggio tiene conto anche della porzione. La valutazione è fatta basandosi su un confronto nell’ambito di ciascuna tipologia di prodotto. I prodotti con una porzione più grande sono penalizzati, i prodotti con una porzione più piccola sono valutati positivamente. Come riferimento viene preso il valore medio (mediana) delle porzioni dei prodotti della tipologia considerata.

Quindi, tenendo conto degli aspetti nutrizionali, degli additivi e degli ingredienti ultra-processati presenti, della porzione dell’alimento, abbiamo ottenuto per ciascun prodotto un punteggio da 0 a 100, che fornisce un'indicazione utile sulla sua composizione.

In base al risultato di questa nostra analisi, i prodotti sono classificati in 5 diverse fasce di punteggio:

  • Molto buono (verde scuro): da 80 a 100 punti.
  • Buono (verde chiaro): da 60 a 79.
  • Accettabile (giallo): da 40 a 59.
  • Scarso (arancione): da 20 a 39.
  • Molto scarso (rosso): da 0 a 19.

La nostra valutazione non esprime un giudizio assoluto sulle proprietà salutistiche di ciascun prodotto e non ha l’intento né di promuovere, né di vietare il consumo di specifici prodotti, ma solo quello di aiutare i consumatori a valutare le caratteristiche nutrizionali e di composizione degli alimenti per una scelta consapevole.

Come abbiamo scelto i prodotti?

Abbiamo selezionato 10 catene di supermercati e discount e abbiamo rilevato i prodotti presenti nel banco frigo.

Quando abbiamo verificato i prodotti?

I prodotti sono stati rilevati nei punti vendita di supermercati e discount nel mese di agosto 2023.

 

► Ulteriori dettagli sulla scelta dei prodotti testati, il peso delle prove e più in generale sul metodo dei nostri test.