Attenzione a

Listeria, altri wurstel contaminati ritirati dai supermercati. Cosa fare per non correre rischi

Ancora un altro caso, il quarto in pochi giorni, sta riportando all'attenzione la listeriosi, un'infezione causata da cibo contaminato. Le analisi condotte dal ministero della Salute hanno rilevato la presenza del batterio responsabile (la Listeria monocytogenes) in alcune confezioni di wurstel. Ecco come riconoscere i prodotti interessati, cosa fare se ne hai uno in casa e quello che devi sapere per non correre rischi in cucina e a tavola.

04 ottobre 2022
wurstel ritirati

Dopo l'epidemia che ha colpito l'Andalusia nel 2019, si torna a parlare di listeriosi nelle carni. Come comunicato anche dal ministero della Salute, l'attenzione nel nostro Paese resta alta in seguito all'aumento di casi di listeriosi alimentare già nelle scorse settimane e correlati alla contaminazione di alimenti di largo consumo, come i wurstel. Si contato oggi quattro decessi e circa una settantina di casi sospetti.

Quali sono i marchi coinvolti

I prodotti interessati sono i wurstel a base di carni avicole prodotti dall'azienda Agricola Tre Valli (IT04MCE) prodotti in estate, con data di scadenza dal 20/09/2022 al 05/12/2022. La società ha già avviato le procedure previste a tutela del consumatore, ritirando dal mercato i lotti risultati positivi (1785417 e 01810919) e, per precauzione, anche tutti quelli prodotti prima del 12 settembre 2022. L'allerta diffusa dalla catena di supermercati Unes segnala tra i prodotti coinvolti anche i wurstel Wudy Aia classico, classico snack e al formaggio. Secondo quanto dichiarato dal ministero della Salute, sono in corso ulteriori indagini per accertare eventuali altri casi di prodotti a rischio perché correlati ai casi di listeriosi. In attesa che le autorità accertino se i decessi registrati in questi giorni a causa della Listeria siano o meno legati al consumo di questi prodotti, vediamo cosa c'è da sapere.

Cosa fare se hai una confezione in casa

Se hai una confezione di wurstel interessata al richiamo (identificata dal marchio IT04MCE, contenuto in un ovale) niente paura. Segui tutte le indicazioni riportate in etichetta e conservala a una temperatura compresa tra 0° e +4° C. I wurstel possono essere consumati senza rischi per la salute previo cottura: cuocili per almeno 6 minuti su una padella ben calda oppure in acqua bollente. In entrambi i casi, il cuore del prodotto deve raggiungere una temperatura di almeno 65° C. In alternativa puoi sempre riportare la confezione al punto vendita e richiedere la sostituzione del prodotto oppure contattare l'azienda al numero verde 800905232 (da lunedì al sabato, dalle 8 alle 17). 

Cos'è la listeriosi

La listeriosi è un’infezione causata da un batterio in grado di colpire sia animali che esseri umani. Il batterio responsabile dell’infezione, la Listeria monocytogenes, si trova nel terreno, nelle piante e nelle acque. Anche gli animali (tra cui bovini, ovini e caprini) possono esserne portatori. In genere l’ingestione del cibo contaminato è la principale via di trasmissione dell’infezione, ma è possibile prenderla anche attraverso il contatto con soggetti infetti, animali compresi. Gli alimenti più “a rischio” sono pesce, carne, latte non pastorizzato e derivati. Anche se la listeriosi rimane un’infezione rara, soprattutto rispetto ad altre malattie trasmesse dagli alimenti (come la salmonellosi), ha un’alta percentuale di ospedalizzazione e mortalità.

Quali sono i sintomi della malattia

Il rischio di sviluppare la malattia e la sua sintomatologia variano a seconda delle condizioni dei soggetti. Persone adulte in buona salute possono anche non presentare alcun sintomo dopo l’ingestione di cibo contaminato, mentre soggetti più sensibili come persone anziane, neonati, donne in gravidanza e immunodepressi rischiano molto di più. Nelle persone infette, quindi, i sintomi variano da lievi, come nausea, vomito e diarrea, a manifestazioni più gravi nei soggetti più sensibili come meningite, aborti e morte fetale nelle donne incinte, e altre complicanze potenzialmente letali. La cura per la malattia consiste in una terapia antibiotica per tutti i soggetti e se somministrata in tempi utili nelle donne incinte può evitare la trasmissione, e quindi i danni da essa derivanti, al feto.

I consigli per non correre rischi in cucina e a tavola

L'igiene e la giusta conservazione dei cibi sono le armi da utilizzare per ridurre il rischio di contrarre la malattia da listeriosi. Dal frigorifero alla cottura degli alimenti, ecco le regole da seguire:

  • lava frequentemente le mani, tieni pulite tutte le superfici e gli strumenti che vengono a contatto con gli alimenti. Non solo utensili, ma anche piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette;
  • all'interno del frigorifero tieni sempre separati gli alimenti crudi da quelli cotti e riponili in contenitori chiusi;
  • presta importanza alle indicazioni sulle etichette: cuoci bene gli alimenti;
  • in caso di prodotti da consumare previo cottura, evita di prepararli con troppo anticipo. In caso, ricorda che è sempre bene conservarli in frigorifero una volta pronti, quindi riscaldali prima di consumarli;
  • rispetta sempre la temperatura di conservazione riportata in etichetta, non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente.