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Rc Auto: l'Antitrust indaga su 4 servizi di comparazione e 13 compagnie assicurative

L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Segugio.it, Facile.it, CompraMeglio, 6Sicuro e altri tredici tra intermediari e compagnie assicurative. Il sospetto è un'intesa anticoncorrenziale per tenere alti i prezzi finali per i consumatori.

  • articolo di
  • Luca Cartapatti
21 maggio 2021
  • articolo di
  • Luca Cartapatti
Assicurazione auto rc

6Sicuro S.p.A., CercAssicurazioni.it S.r.l. (“Segugio”), Daina Finance Ltd (“ComparaMeglio”) e Facile.it Broker di Assicurazioni S.p.A. sono finite nel mirino dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato assieme ad altre 13 tra intermediari e compagnie assicurative tra le più rilevanti in Italia: l'ipotesi è che abbiano realizzato un’intesa restrittiva della concorrenza, ovvero che abbiano condiviso dati e quote relative ai premi pagati dagli automobilisti per tenere alti i prezzi finali.

Un'intesa a svantaggio dell'utente

Secondo l’Antitrust, attraverso la condivisione di report elaborati e distribuiti dalle società di comparazione di prezzo, ci sarebbe stato uno scambio regolare e costante di informazioni sensibili sulle condizioni economiche di vendita delle polizze rc auto. I report avrebbero riguardato, tra l’altro, il posizionamento dei concorrenti sui portali di comparazione, la differenza con il premio quotato dai concorrenti, i dati dei consumatori e quelli dei preventivi.

Lo scambio di queste informazioni “era volto a consentire alle imprese assicurative di praticare ai consumatori finali premi più elevati per le polizze RCA, tramite l’attuazione di politiche di sconti attenutati dalla conoscenza delle strategie commerciali e dalla politica di prezzo praticata dai concorrenti nel segmento della vendita diretta”.

In lockdown prezzi scesi col contagocce

L’intesa, inoltre, sarebbe stata realizzata almeno dal 2012 e si sarebbe verificata anche durante il periodo del primo lockdown dello scorso anno, “in modo da evitare che la drastica riduzione del traffico dei veicoli causato dalle misure di confinamento inducesse le compagnie a praticare sconti sui premi ritenuti eccessivamente elevati”.

Nella nostra recente inchiesta su più di mille assicurati, infatti, avevamo messo in evidenza proprio come solo una piccola parte dei risparmi, fatti dalle compagnie grazie alla riduzione dei sinistri, fosse poi andato a vantaggio degli automobilisti sottoforma di premi più bassi.

Bene il procedimento Antitrust

"Accogliamo con favore l’iniziativa dell’Antitrust, perché è importante tutelare i consumatori e garantire la trasparenza e correttezza degli strumenti di comparazione". Ha dichiarato Federico Cavallo, responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo. "Infatti un comparatore, se gestito correttamente, è utile per far giocare la concorrenza e aiutare i consumatori a cambiare, visto che dalla nostra indagine risulta che il 94% di chi ha risposto era rimasto fedele alla propria compagnia e non sempre ha avuto un vantaggio."