Pulire il wc con le soluzioni "fatte in casa"

Per la pulizia del bagno si trovano in vendita molti prodotti specifici come quelli che puoi confrontare nel nostro comparatore, ma molte persone utilizzano alternative fatte in casa. Tra le soluzioni che si tramandano con il passaparola si trovano spesso metodi poco efficaci e non basati su fondamenti scientifici, come ad esempio la famosa miscela di aceto e bicarbonato. Ecco quali sono le più diffuse alternative per la pulizia del wc, e in più una ricetta che abbiamo messo alla prova in laboratorio.

I metodi più diffusi

• Aceto: non rimuove lo sporco ma, essendo acido (ha pH circa 2) funziona bene contro il calcare, anche se è meno efficace e più inquinante dell’acido citrico. L'aceto è liquido quindi scivola via velocemente sulle superfici verticali.
• Acido citrico: è un acido forte con pH 2. È la scelta migliore per combattere il calcare ed ha un basso impatto ambientale. L'acido citrico è una polvere concertata che va diluita in acqua, allo stato puro è irritante. Non ha alcuna efficacia nella rimozione dello sporco e non profuma.
• Bicarbonato: ha un po' di efficacia nella rimozione dello sporco, perché è leggermente abrasivo e basico (pH circa 8). Il bicarbonato non ha alcun effetto sul calcare. Si può mescolare con l'acqua per ottenere una poltiglia da spalmare sulle pareti del wc, lasciare agire e strofinare via.
• Aceto o acido citrico + bicarbonato: questa miscela non ha alcuna efficacia né come anticalcare né per la pulizia, perché le due sostanze, pur efficaci da sole, insieme si annullano. Infatti l’acido (aceto o acido citrico) reagisce con la base (il bicarbonato) formando un sale che si deposita sulle superfici lasciando anche degli aloni.
• Limone: contiene una bassa percentuale di acido citrico, troppo poco per essere efficace come anticalcare. Non ha effetto nella rimozione dello sporco, ma è sicuro, non inquinante e ha un buon profumo. Se viene mescolato col bicarbonato, come per l’aceto o l'acido citrico, si annulla l’efficacia di entrambi.
• Cola: contiene una parte di acido fosforico, ha un pH circa 2,5 quindi è efficace contro il calcare, ma meno dell’acido citrico. È molto liquida quindi scivola via dalle pareti e non ha nessuna efficacia in termini di pulizia.
• Acqua ossigenata: è leggermente acida (ha pH circa 4) ma è meno efficace di aceto e acido citrico contro il calcare e per rimuovere le incrostazioni. Essendo a base di ossigeno è poco inquinante, inodore e non presenta grandi rischi di utilizzo. Ha effetto sbiancante, ma non pulisce.

La nostra ricetta

Altroconsumo ha messo alla prova nel test dei detersivi per la pulizia del wc una soluzione che si può preparare in casa, con risultati soddisfacenti. Qui di seguito trovate la ricetta.

Ingredienti:

• 300 ml di acqua calda
• 8 g di agar-agar
• 400 ml di aceto bianco di vino o di mele

Procedimento:

• Scalda l’acqua in un pentolino e aggiungi l'agar-agar.
• Porta il composto ad ebollizione e mescola per un minuto.
• Spegni e lascia raffreddare a temperatura ambiente finché si forma una crosticina.
• Rompi la crosticina e mescola fino ad ottenere una consistenza simile a quella di una granita.
• Versa 100 ml di aceto e mescola velocemente con una frusta o un frullatore a immersione.
• Quando il composto è omogeneo, aggiungi gli altri 300 ml di aceto.

Risultati:

Questa soluzione è stata messa alla prova in laboratorio ed ha dimostrato di essere efficace contro il calcare, con risultati comparabili a quelli dei detersivi per wc meno aggressivi. La presenza di agar agar rende il composto abbastanza viscoso da aderire alle superfici, anche se non ha dimostrato di essere sufficientemente efficace conto la rimozione dello sporco e per la pulizia, non contenendo sostanze lavanti.

È meno pratica da usare rispetto ai detergenti per wc perché va lasciata asciugare un po' più a lungo (almeno per mezz'ora) e non avendo il beccuccio ad anatra (tipico dei detergenti per wc) bisogna utilizzare lo scovolino per pulire sotto il bordo del wc. Nel complesso si è comunque rivelata una valida alternativa, che è sicura e ha un basso impatto ambientale.