Consigli

Piatti: dieci consigli su come lavarli

16 marzo 2015

Anche se possiedi una lavastoviglie, ti capiterà sempre qualche piatto da lavare a mano. Noi ti aiutiamo a scegliere il detersivo per piatti giusto e ti diamo dieci consigli che possono facilitarti il lavoro e migliorano la qualità del risultato.

Per evitare la fatica di lavare i piatti a mano non si può fare a meno di una lavastoviglie in cucina. Se ne stai cercando una, il nostro test può esserti certamente di aiuto. Sappi comunque che non è necessario spendere tanti soldi per avere un modello di buona qualità: basta mettere a confronto i vari modelli sul mercato per scoprire che esistono lavastoviglie dalle buone prestazioni che costano anche 900 euro in meno di quelle più care.

Lavare i piatti a mano: scegli il detersivo giusto

Anche se hai già una lavastoviglie, è probabile che resti sempre qualche piatto nel lavello, una pentola da sgrassare a mano o i bicchieri delicati del servizio della nonna. È bene quindi sempre tenere in casa anche un detersivo detersivo per i piatti: ma quale scegliere? Abbiamo confrontato i più diffusi sul mercato per scoprire qual è il migliore.


Scegli il detersivo per piatti


Dieci consigli per faticare meno nel lavare i piatti

Lavare i piatti a mano non è mai uno spasso, ma se vuoi velocizzare il momento più noioso dopo un bel pranzo tra amici, ci sono alcuni piccoli accorgimenti che si possono seguire in modo da rendere il lavoro meno faticoso. Ecco cosa puoi fare: 

  1. elimina accuratamente i residui di cibo dai piatti: puoi aiutarti con i tovaglioli di carta usati a tavola o con uno spazzolino;
  2. elimina bene i residui anche dalle pentole. Se sono incrostate mettile in ammollo quando sono ancora calde: un po’ d’acqua e detersivo faciliteranno dopo il lavaggio;
  3. lava i piatti in acqua ferma, riempendo il lavabo o usando una bacinella;
  4. immergi prima le stoviglie più pulite e per ultime quelle più grasse. La sequenza ottimale è: bicchieri, insalatiere e contenitori di plastica, piatti, posate, pentole e teglie incrostate;
  5. usa l’acqua fredda per togliere residui di amidi e latticini: l’acqua calda li rende più gommosi e difficili da eliminare;
  6. gli oggetti in cristallo si lavano con il detersivo per i piatti e si sciacquano con acqua e aceto per renderli più brillanti. Per evitare le macchie di calcare asciuga subito con un canovaccio;
  7. stoviglie sporche di pesce e uova vanno pulite separatamente: usa mezzo limone per togliere i cattivi odori;
  8. tieni il più possibile pulite le spugnette, lavandole con sapone, strizzandole bene e facendole asciugare. Non serve l’antibatterico che scompare dopo qualche lavaggio;
  9. una volta insaponate e strofinate le stoviglie, per risciacquarle passale sotto un filo di acqua fredda e lasciale sgocciolare bene prima di riporle ad asciugare;
  10. non esagerare con le dosi: per i detersivi tradizionali bastano 10 ml (un cucchiaio da cucina), 5 ml per i concentrati e 2,5 per i superconcentrati. Non sprecare inutilmente acqua perché è la forza meccanica a fare la differenza.