Consigli

Come usare al meglio la lavastoviglie in cinque mosse

06 settembre 2021
lavastoviglie

La lavastoviglie, se usata nel modo corretto, fa risparmiare tempo, acqua ed energia. Ecco quindi alcuni consigli per usare al meglio tutte le potenzialità di questo elettrodomestico e alcuni falsi miti da sfatare per avere piatti puliti.

La lavastoviglie, se utilizzata nel modo corretto, consuma meno acqua ed energia rispetto al lavaggio a mano dei piatti. Ecco quindi alcuni piccoli accorgimenti da seguire per ottenere il massimo da questo elettrodomestico.

  • Aziona sempre la lavastoviglie a pieno carico. Scegliendo programmi a bassa temperatura o eco, quando le stoviglie sono poco sporche, puoi risparmiare centinaia di litri d’acqua all’anno.
  • Meglio usare i programmi a bassa temperatura: se imposti un programma a 50 gradi, puoi risparmiare una notevole quantità di energia.
  • Se i piatti sono molto sporchi, togli i residui a mano prima di metterli in lavastoviglie. Dai una passata con i tovaglioli di carta usati a tavola o con la spugnetta dei piatti inumidita per non sprecare acqua inutilmente.
  • Alcune stoviglie possono rovinarsi a causa delle alte temperature. Lava a mano i recipienti di plastica, piatti dipinti a mano o con decorazioni metalliche, il vetro soffiato, i contenitori di legno, ghisa o latta.
  • Posiziona nel modo corretto le stoviglie all’interno dell’elettrodomestico. Bicchieri, tazze, ciotole vanno nel ripiano superiore, che generalmente è più basso. Ricordarti di metterli tutti a testa in giù altrimenti si riempiranno di acqua. Stessa regola per pentole e tegami, che vanno riposti nel piano inferiore. Infine, non sovrapporre mai le stoviglie tra loro, altrimenti non riusciranno mai a pulirsi bene.

Utilizza il sale per lavastoviglie per pulire l’addolcitore.

Lavastoviglie: i miti da sfatare

Se ne sentono e se ne leggono tante sulla lavastoviglie. Ma molte di queste convinzioni, ormai radicate nell'immaginario collettivo, sono in realtà bufale, se non addirittura abitudini che possono danneggiare la nostra lavastoviglie. Oltre ad adottare comportamenti che aiutano a far durare più a lungo questo elettrodomestico, è bene evitare tutte queste pratiche dannose: ecco perché non sono vere e perché alla lunga sono controproducenti.

  • Non è vero che tanto detersivo in lavastoviglie rende i piatti più puliti. È sempre bene far partire la lavastoviglie a pieno carico, inserendo la giusta quantità di detersivo, senza eccedere. La giusta dose di detersivo per la giusta quantità di stoviglie aiuta a sfruttare al pieno le potenzialità di questo elettrodomestico.
  • Non usare l’aceto al posto del brillantante. L'aceto è un acido e, sul lungo periodo, non si possono escludere danni alla lavastoviglie e alle stoviglie stesse. La sua azione, inoltre, non è equiparabile a quella del brillantante, perché non lascia la patina sulle stoviglie che fa scivolare via l'acqua. Ricorda che, molto spesso, nelle tabs è già incluso il brillantante, quindi se utilizzi un prodotto che contiene già il brillantante è opportuno disattivare quello della macchina.
  • Sciacquare i piatti a mano prima di inserirli in lavastoviglie non li rende più puliti. I detersivi hanno bisogno di sporco da pulire e, se i piatti si presentano già detersi, gli enzimi del sapone agiscono meno rispetto alle loro potenzialità. Senza contare che l'operazione comporta uno spreco d'acqua inutile. Per eliminare i residui di cibo è meglio usare una spugnetta umida o i tovaglioli di carta usati durante il pasto (che comunque verrebbero buttati).
  • Lavare i piatti a mano non è più efficace che lavarli in lavastoviglie. La lavastoviglie garantisce un'ottima azione disinfettante grazie alle alte temperature raggiunte nelle fasi di lavaggio (50°-65° C) e risciacquo (70° C), più di quanto avviene solitamente lavando i piatti nel lavandino. In tutti i casi, anche a parità di temperatura, la quantità di acqua impiegata nel lavaggio a mano è nettamente superiore (la lavastoviglie utilizza tra i 10 e i 16 litri d'acqua a lavaggio). Anche se il lavaggio a mano avviene velocemente, questo può significare che i piatti non vengano lavati a fondo. Nel lavaggio a mano, infatti, il fattore più importante risulta lo strofinìo, nella lavastoviglie invece i differenti fattori (tempo, azione meccanica, temperatura e chimica del detergente) sono più equilibrati.

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