Smacchiatori: vincono quelli del discount

Vengono dai discount o hanno il marchio commerciale del supermercato gli smacchiatori ai primi cinque posti nella classifica del nostro test. Vanno male, invece, le marche più famose: i prodotti che riconosciamo subito sugli scaffali del super e vediamo nelle pubblicità in tv sono in fondo alla nostra classifica di qualità.

Le prove del nostro test

Rossetto, cioccolato e vino rosso: ecco i tre tipi di macchie che abbiamo selezionato per mettere alla prova i 19 smacchiatori in polvere del nostro test. Ciascuno è stato aggiunto a un carico di bucato (cinque chili di indumenti asciutti) precedentemente macchiato. Per il lavaggio abbiamo usato un buon detersivo liquido. Come abbiamo fatto a giudicare il lavoro degli additivi per bucato? Se uno smacchiatore ha dato risultati uguali o addirittura peggiori rispetto al lavaggio con il solo detersivo,  è stato penalizzato con un giudizio negativo. I voti positivi, invece, sono andati ai prodotti che hanno rimosso meglio le macchie rispetto al lavaggio con uso del solo detersivo. Perché la prova fosse per tutti a pari condizioni è stata usata sempre la stessa lavatrice e selezionato lo stesso ciclo di lavaggio: le prove con ciascun prodotto sono state ripetute tre volte.

Accedi con le tue credenziali o registrati per vedere la classifica dei migliori smacchiatori

Anche lo smacchiatore può essere green

L’efficacia nella rimozione delle macchie è naturalmente l’aspetto più importante della nostra valutazione, ma non è l’unico: per noi conta molto anche l’impatto ambientale. Tra le prove del test, dunque, ce n’è una green.

Come si giudica l’impatto sull’ambiente di uno smacchiatore? Con l’analisi di due diversi aspetti: esaminando la lista completa degli ingredienti (che i produttori per legge devono rendere disponibile) e valutando il tipo di packaging usato e la sua adeguatezza. Gli smacchiatori del test contengono tra due e 24 ingredienti. Alcuni prodotti sono composti principalmente da percarbonato di sodio: è l’ingrediente che serve a ottenere l’ossigeno attivo, un agente sbiancante efficace e sicuro. Altri smacchiatori, invece, per aumentare l’azione aggiungono anche altri ingredienti, a volte poco green, come alcuni tensioattivi e i profumi.

Contro le macchie? Il rimedio giusto

Non tutte le macchie sono uguali, così come non lo sono i tessuti (cotone, sintetico, tipo di intreccio e via dicendo): entrambi i fattori influenzano l’esito dell’operazione “leva macchia”. In alcuni casi conta anche la temperatura dell’acqua di lavaggio. Sulle macchie grasse, ad esempio, bisogna subito applicare sapone o detersivo per piatti, oppure un po’ di talco o una spruzzata di sgrassatore e poi lavare a caldo (40-60 °C). Con le macchie enzimatiche (ad esempio cioccolato, sangue, pappe per neonati, salse…) va usato un prodotto che contenga gli enzimi specifici e lavare a freddo: l’acqua calda infatti “fissa” le macchie sul tessuto, rendendole più difficili da rimuovere. Erba, vino, succhi di frutta, caffè, pomodoro, le macchie ossidabili, hanno bisogno di sostanze ossidanti come il cloro della candeggina (che noi sconsigliamo perché inquina) oppure l’ossigeno attivo (presente nei prodotti di questo test): questa sostanza agisce sui pigmenti delle macchie, “smontandone” il colore e facendo scomparire la chiazza dal tessuto.

Pre-trattare è il segreto antimacchia

Come si fa a eliminare bene le macchie? La migliore garanzia contro lo sporco più ostinato è pre-trattare i capi prima di metterli in lavatrice. In pratica lo smacchiatore va applicato direttamente e subito sulle macchie: basta fare una pastella sciogliendo poco prodotto in un po’ di acqua. Tutti i 19 smacchiatori messi alla prova nel nostro test possono essere usati sia come additivi in lavatrice (come li abbiamo testati noi) sia come pre-trattanti (purché mai su lana e delicati): quest’ultimo sistema è di certo il più efficace con qualsiasi prodotto e su ogni tipo di macchia. I tempi di trattamento sono indicati nelle istruzioni d’uso.

Leggi anche come pulire al meglio la tua lavatrice.