Phishing: 8 consigli per stare tranquilli

Il termine phishing deriva una storpiatura del verbo inglese fishing, in italiano pescare. Si tratta di un’attività truffaldina che avviene principalmente tramite posta elettronica, ma sempre più spesso anche attraverso altri sistemi di comunicazione come i messaggi privati nei social network o nelle app di messaggistica (facebook, instagram, whatsapp…) e addirittura anche tramite semplici sms telefonici, e con cui i malintenzionati cercano con l’inganno di fare “abboccare”, appunto, alle loro proposte e sottrarre dati anagrafici, di carta di credito e di accesso ai conti correnti online.

Phishing: come avviene la truffa

I truffatori utilizzano principalmente due metodi: il più comune è l’invio di mail molto curate nella grafica che sembrano proprio provenire ad esempio dalla propria banca. Nel testo solitamente si informa che vi sono problemi col conto corrente, o che occorre cambiare la password o che si sono verificati grossi spostamenti di denaro sul conto. L’altro metodo punta su testi che stimolano reazioni istintive, come appunto problemi col conto corrente, fantomatiche multe, occasioni di acquisto molto vantaggiose o proposte a fine sessuale: in entrambi i casi si invita quindi a cliccare su un particolare link per controllare e risolvere tali problemi o per accettare la proposta

Il link fornito dai truffatori rimanda di solito a un sito del tutto simile a quello reale, utilizzando il quale i truffatori possono registrare informazioni (password e codici d’accesso) e utilizzarle poi sul vero sito internet, ad esempio quello dell'home banking per svuotare il conto corrente.