Curarsi al tempo del Covid: disagi e tempi d'attesa troppo lunghi. L'esperienza di 160 pazienti
Vi abbiamo chiesto di raccontarci le vostre esperienze con le cure durante il lockdown e nelle diverse fasi dell'emergenza da Covid-19: avete risposto in 160, aiutandoci a delineare la situazione sanitaria in questo delicato periodo. In oltre metà dei casi il problema è stato il dover rimandare esami o accertamenti per patologie croniche, ma avete riscontrato problemi anche a contattare il vostro medico di famiglia e avete rinunciato a recarvi al pronto soccorso per paura dei contagi. Ecco i risultati completi dell'indagine.
- Con il contributo esperto di
- Laura Filippucci
- articolo di
- Roberto Usai
![Attesa per curarsi](https://www.altroconsumo.it/-/media/altroconsumo/images/home/salute/dal%20medico/dossier/rinvio_esami_800x450.jpg?rev=7352ac46-9e8e-4a4a-9d01-4f455f82af20&mw=660&hash=E60052072162E1815C51C94C999D21F7)
Una delle conseguenze dei mesi di lockdown è stata la brusca interruzione di prestazioni sanitarie programmate da pazienti. A partire da fine marzo, infatti, Asl e ospedali hanno comunicato di poter garantire solo le visite urgenti entro tre giorni, oppure quelle da erogare in 10 giorni. Per tanti curarsi ai tempi del Covid-19 è stata un'autentica impresa e, nonostante una timida ripresa, le cose faticano a tornare alla normalità. Tra giugno e luglio vi abbiamo chiesto di raccontarci le difficoltà affrontate con l'accesso alle cure e con i tempi di attesa che, a causa dell'arretrato accumulato negli ultimi mesi, continuano ad allungarsi. Avete risposto in 160, raccontandoci le vostre storie e aiutandoci a delineare lo scenario della situazione attuale.
Esami rimandati in oltre metà delle segnalazioni
Per oltre metà delle 160 segnalazioni arrivate il problema è...
Sei già socio o sei già Fan? Per continuare a leggere basta che accedi al sito con le tue credenziali.