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Esistono le carte di credito per minorenni? Come scegliere una carta per il proprio figlio

Una vacanza studio, un acquisto online o un prelievo di contanti. Sono tanti i genitori che si interrogano su quale possa essere lo strumento di pagamento migliore per i figli minorenni. La carta prepagata per minori è la soluzione. Ecco come sottoscriverla e tutti i nostri consigli.

19 febbraio 2021
carta di credito per minorenni

Sono sempre più numerosi i ragazzi che partono da soli per una vacanza-studio o un centro vacanza d’estate, oppure a cui i genitori vogliono dare una carta in sostituzione del contante, più pericoloso da tenere in tasca. E c’è un momento, nella vita di un genitore, in cui si domanda quale carta di pagamento possa essere data ai propri figli, ancora minori, per pagare, prelevare o fare acquisti online.

Non c’è una carta di credito per minori, ma ci sono altre carte dedicate. Aldilà delle carte di prelevamento, che possono essere abbinate ad un conto corrente per minori, l’unica soluzione possibile è quella di sottoscrivere una carta prepagata per minori. Ecco tutto quello che c’è da sapere e come ottenerne una.

Carte per minorenni: sono carte di credito?

A venire incontro alle esigenze dei genitori che mandano i figli minori all’estero per una vacanza-studio, oppure che semplicemente vogliono dare una carta in mano ai loro figli adolescenti, c’è la carta prepagata. Ma è una vera e propria carta di credito?

No. Una carta prepagata è una carta di debito che può essere usata per pagare nei negozi fisici o online e per prelevare contanti dagli sportelli delle banche del circuito di riferimento, ma solo nei limiti dell’importo precedentemente caricato. Proprio per queste caratteristiche di funzionamento viene concessa anche a chi non ha un conto corrente o non è affidabile finanziariamente. Le prepagate sono quindi delle carte che addebitano le spese nel momento in cui sono effettuate.

Come funzionano e come ottenerle

I ragazzi possono usare una carta prepagata nei negozi abilitati del circuito di riferimento (in genere Mastercard, Maestro e Visa Electron), online e per prelevare contante dagli sportelli automatici. Inoltre, le prepagate sono anche utilizzabili all’estero per prelevare e per pagare e hanno anche il vantaggio di poter essere caricate a distanza del denaro di volta in volta necessario, funzione questa molto utile se, ad esempio, il proprio figlio si trova in vacanza da solo in Italia o all’estero.

Per attivare una carta prepagata non occorre essere titolari di un conto corrente: la si ottiene immediatamente, al momento della richiesta. Una volta comprate, queste tessere si caricano, anche più volte, con una somma di denaro e si usano fino all’esaurirsi dell’importo o della validità (minimo tre anni, massimo 10 anni).

Richiedere una carta di pagamento senza l'autorizzazione dei genitori: è possibile?

Una carta prepagata può essere emessa a favore di un minore, purché autorizzato da un genitore che se ne assume la responsabilità. In genere, queste carte sono emesse a favore di minori che abbiano almeno 14 anni di età.

Non tutte le prepagate possono essere intestate ai minori ed è bene anche verificare che appartengano ad un circuito di riferimento, sufficientemente diffuso sia in Italia che all’estero.

Come scegliere la carta prepagata migliore

Per non pagare costi e commissioni troppo elevati, occorre scegliere la carta giusta. Come? Le prepagate non prevedono, di solito, un canone annuale ma solo un costo per l’emissione (che si paga una sola volta per tutta la durata della carta, che può arrivare fino ai 10 anni), sono previsti però costi di ricarica, alcune volte gratuite ma in genere comprese tra 1 euro e 3 euro, che variano a seconda del canale utilizzato per ricaricare la carta.

A questi costi si aggiungono poi gli stessi costi previsti per l’utilizzo di una carta di credito (commissioni per il rifornimento di benzina, anticipo di contante, commissione aggiuntiva sul tasso di cambio per usi extra-Uem).

Per trovare la soluzione migliore potete usare il nostro servizio di comparazione online:

 

COME SCEGLIERE LA PREPAGATA MIGLIORE

 

Le carte prepagate restano valide fino alla scadenza riportata sulla tessera, dopo, se ne dovrà richiedere una nuova. Esistono delle regole precise se non si vuole più usare la carta e sono rimasti dei soldi in carica sulla tessera: in genere, il rimborso dell’importo residuato può essere richiesto in qualunque momento entro 12 mesi dalla scadenza della carta.

Consigli per l'utilizzo delle carte per giovani

Le stesse carte sono uno strumento che il minore può usare per pagare i suoi acquisti online. Sono anche controllabili dal genitore che può anche imporre dei limiti per l’acquisto di determinati beni o servizi o dei divieti di acquisto su determinati siti online. Ecco una serie di consigli utili per utilizzarle al meglio.

Non solo prepagate per i viaggi all'estero

Per un ragazzo che va in un paese straniero, è opportuno portare anche del contante per le piccole spese e per i casi in cui le carte non siano accettate. Ricordate che, comunque, le prepagate danno anche la possibilità di prelevare valuta in un Paese straniero. Si paga ovviamente una commissione per ogni prelievo.

Per i Paesi dove non circola l’euro (i cosiddetti Paesi extraUem), è preferibile cambiare la valuta prima della partenza, per evitare di pagare commissioni più elevate oltrefrontiera.

Nei periodi di maggior richiesta, e in particolare durante i mesi estivi, è consigliabile prenotare la valuta in banca con qualche giorno di anticipo.

Le carte sono più sicure del contante

È un dato di fatto: limitare la quantità di contante in tasca al minore aumenta la sua sicurezza. Infatti, in caso di furto/smarrimento, il contante è quasi impossibile da recuperare, mentre questi episodi sono protetti dalle norme sui servizi di pagamento.

In particolar modo, la responsabilità massima del titolare in caso di utilizzi fraudolenti è limitata a 50 euro. Nulla può essere chiesto al titolare in caso di utilizzi fraudolenti fatti dopo il blocco della carta.

Dunque, se la carta è persa o rubata, potete bloccarla telefonando al Servizio clienti dell'emittente anche a distanza. Sarà quindi necessario fare denuncia alle Autorità e inviarla all’emittente. In caso di controversie fate reclamo per iscritto all’emittente, che vi deve dare risposta entro 15 giorni lavorativi dal suo ricevimento. Se non arriva risposta o ne arriva una non soddisfacente fate ricorso all’Arbitro Bancario e finanziario.

Prestare le carte di credito

Mettere a disposizione dei vostri figli una carta intestata a voi, non è una buona idea: nel caso in cui, malauguratamente, la carta venisse smarrita o rubata e qualcuno la utilizzasse, rischiereste di essere considerati colpevoli e quindi di non essere rimborsati dall’emittente.