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Costi delle carte: esistono le carte gratis a costo zero?

Stai pensando di richiedere una carta di credito ma non sai quali possano essere i costi e quali siano le voci che ti fanno spendere di più. Ecco come scegliere il prodotto giusto e risparmiare, scoprendo che le carte gratis esistono davvero.

02 marzo 2021
costi delle carte di credito

Il mercato delle carte è ampio e vario, ne esistono diverse tipologie e ci sono tanti operatori, banche ed istituti di pagamento che offrono svariati prodotti: scegliere bene quello che più si adatta alle nostre esigenze è importante e ci permette di risparmiare decine di euro ogni anno. E le carte gratis esistono davvero? Si, basta sceglierle attentamente.

Le carte di credito gratuite

Per le carte di credito, il costo maggiormente pubblicizzato è quello del canone annuo. Molto spesso si parla di carte gratuite solo perché il canone è zero.

Senza canone annuo ma non solo

Attenzione però, per verificare se una carta di credito è davvero gratuita dovete controllare due cose: che il canone sia zero non solo per il primo anno di possesso ma che sia una condizione standard e che siano zero tutti gli altri componenti del suo costo complessivo. In effetti, perché una carta di credito sia davvero gratis, occorre verificare il suo costo totale.

I costi delle carte di credito

Sono tanti i fattori da tenere in considerazione quando si vuole avere un quadro generale dei costi da sostenere per una carta di credito, anche prepagata. Vediamo quali.

Commissioni

Una delle voci principali è il costo per l’invio dell’estratto conto: ogni mese infatti se la carta è usata arriva un estratto conto. Questo invio, naturalmente, ha un costo. Nella maggior parte dei casi il costo si annulla se si chiede l’estratto conto online anziché cartaceo: così si fa del bene sia all’ambiente che alle proprie tasche.

Le prepagate invece, non prevedono l’invio dell’estratto conto periodico, se non una volta all’anno. Esiste però la possibilità di tenere sotto controllo le spese attraverso lo sportello automatico oppure attraverso i siti degli emittenti.

Per entrambe le tipologie di carta ci sono le commissioni per i pagamenti benzina: se presenti sono pari a 0,77 euro a rifornimento, ma in molti casi si tratta di una operazione gratuita.

Imposta di bollo

Per ogni estratto conto inviato, di valore superiore a 77,47 euro, è dovuta allo Stato una imposta di bollo pari a 2 euro ad estratto conto. Ci sono però molte banche ed istituti che pagano l’imposta al posto del cliente.

Prelievi e anticipi di contanti

Per le carte di credito, una voce di costo sono gli anticipi di contante: si tratta del prelievo di contanti dagli sportelli automatici delle banche appartenenti al circuito della carta (Mastercard, Visa, America Express, etc). Questa operazione è più costosa del prelievo contante con una carta Bancomat perché la commissione fatta pagare va da zero fino al 4% dell’importo prelevato e può essere anche una cifra fissa. Inoltre, spesso i prelievi di valuta in paesi in cui non circola l’euro costano di più.   

Per le carte prepagate, il prelievo di contanti funziona più o meno allo stesso modo con la differenza che presso gli sportelli della banca emittente di solito non si paga nulla mentre si paga una commissione su sportelli di altre banche. All’estero si possono fare prelievi: se fatti in valuta l’operazione costa di più. 

Altre spese

Tra le altre voci di spesa ci sono, per entrambe le tipologie di carta, i pagamenti in valuta all’estero o sui siti online esteri: quando si usa la carta per pagare in valuta straniera l’operazione viene registrata sull’estratto conto della carta in euro, convertendo il pagamento con il tasso di cambio deciso dal circuito della carta più una commissione aggiuntiva sul tasso di cambio che a seconda della carta è compresa tra zero e il 3%.

Infine, occorre anche capire quale sia l’ammontare complessivo di pagamenti che si fanno in un anno con la carta di credito. Questo perché alcune carte,  come la Carta Altroconsumo, prevedono un cashback per gli utilizzi oppure l’esenzione del canone annuo se nell’anno precedente si sono fatti pagamenti con la carta superiori ad un certo ammontare.

Quanto costano le carte prepagate

Le carte prepagate hanno dei costi leggermente diversi da quelli delle carte di credito: l’elemento più importante da tenere presente è il costo della ricarica, mentre per le carte prepagate usa e getta il costo da tenere in considerazione è il costo di emissione da pagare al loro acquisto. Costo che è presente anche nelle carte prepagate ricaricabili.

Per le prepagate con Iban invece, molto spesso c’è un canone mensile e non un costo di emissione. Anche per le carte prepagate vale il discorso fatto per le carte di credito: perché una carta prepagata sia davvero gratis occorre verificare il suo costo totale annuo come somma di diverse voci. In aggiunta a quelle già elencate, ecco quali sono.

Ricarica

Come detto, l’elemento che incide maggiormente sui costi di una carta prepagata è la ricarica che ha commissioni differenti a seconda del canale utilizzato: sportello fisico della banca, ricevitorie, online da home banking, da sportelli automatici ATM. Questa commissione può variare da zero fino a 3 euro, e visto che uno dei vantaggi della carta prepagata è quello di poterla ricaricare all’occorrenza, si tratta di commissioni molto importanti rispetto al costo complessivo della carta.  

Prepagate con Iban

Nel caso delle prepagate con Iban, che sono conti semplificati, occorre anche tenere in considerazione i costi dei bonifici online o di altri pagamenti (ad esempio tasse, canone tv, pagopa, etc).

Trovare una carta di credito gratis

Sono tanti gli aspetti da verificare, ma a chi ci segue diamo una mano noi. Infatti, nel nostro servizio di comparazione online, usando i dati del vostro profilo di utilizzo che ci comunicate con la compilazione dei campi di input, stiliamo una classifica secondo il costo totale della carta, calcolato tenendo conto di tutti gli elementi visti sopra.

Troverete anche il nostro giudizio di qualità che tiene conto dell’indagine di soddisfazione di Altroconsumo tra i possessori della carta e delle caratteristiche tecniche. La classifica si può fare anche per qualità. Inoltre, ci sono dei filtri che vi permettono ad esempio di scegliere il circuito, piuttosto che l’emittente. E, nel caso delle carte prepagate, si può anche scegliere tra i profili la carta per minore o la carta dotata di Iban. Scoprirete che si sono anche prepagate davvero gratuite.

Trova la carta di credito migliore

Molto spesso si pensa che la carta di credito debba per forza essere chiesta alla banca in cui si ha il conto corrente: certo, questa è una possibilità, ma è solo una delle tante. Sul mercato ci sono carte di credito disponibili per tutti, non solo per chi è correntista dell’emittente. È sempre bene, dunque, far giocare la concorrenza e scegliere il prodotto migliore.

Se la carta si acquista altrove gli estratti conto saranno addebitati sul conto corrente usando un addebito Sepa senza alcun problema. Noi vi aiutiamo a scegliere la migliore carta per voi col servizio di comparazione carte di credito:

 

LA CARTA DI CREDITO MIGLIORE

 

E se siete nostri soci c’è anche la Carta Altroconsumo.

Se poi state cercando una carta prepagata a maggior ragione è bene guardarsi attorno visto che si tratta di un prodotto del tutto svincolato dal conto corrente. Nel nostro servizio di comparazione online trovate i costi delle carte prepagate ricaricabili sganciate dal conto corrente:

 

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