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Mutui alle stelle? Potresti aver diritto a recuperare gli interessi pagati in più negli anni passati. Ecco come

Oggi tassi e rate dei mutui sono altissimi. Ma quando L'Euribor era negativo è probabile che tu abbia pagato interessi che non dovevi a causa di una particolare clausola presente in molti mutui a tasso variabile, detta "floor". Altroconsumo ha avviato un'azione contro le maggiori banche italiane per permettere ai cittadini di recuperare gli interessi pagati in più. Partecipa: ti aiutiamo a reclamare e a chiedere indietro ciò che ti spetta.

  • articolo di
  • Alessandra Maggioni
29 giugno 2023
  • articolo di
  • Alessandra Maggioni
Tassi mutui variabili

Chi ha un mutuo a tasso variabile se ne sarà accorto: in pochi mesi la rata è schizzata alle stelle. Colpa della serie di rialzi ai tassi di interesse voluti dalla Bce per combattere l'inflazione. Tuttavia, se oggi la banca è stata repentina ad applicare immediatamente i rialzi al tuo mutuo, potrebbe non essere stata così "attenta" ad abbassare correttamente la rata quando invece i tassi di interesse erano addirittura negativiPer questo Altroconsumo ha avviato un’azione verso le maggiori banche italiane per aiutare i cittadini a recuperare tutti gli interessi che hanno pagato in più in tutti questi anni. 

Quando gli interessi erano negativi

A partire dal 2015 e fino a maggio del 2022, infatti, l’Euribor, il tasso di mercato che è il parametro con cui si definiscono le rate dei mutui variabili, è stato sempre negativo. D’altra parte, dal 2016 il tasso della Banca Centrale Europea è sempre stato zero. Però i clienti hanno pagato in molti casi interessi più alti del dovuto. Tassi negativi, quindi, per sette anni, di cui i mutuatari non hanno potuto usufruire del tutto perché il loro mutuo aveva un floor cioè un valore sotto cui il tasso non poteva scendere. Risultato: hanno pagato di più di quello che avrebbero dovuto.  

Mutui variabili: colpa della clausola Floor

Come detto, dal 2015 al 2022 l’Euribor è stato negativo. Di certo una buona notizia per tutti coloro che hanno scelto un mutuo variabile, un prodotto pericoloso visto che la rata mensile viene definita periodicamente sulla base dell’Euribor più uno spread, una percentuale decisa dalla banca e che rimane invece sempre uguale per tutta la durata del mutuo. Ma, in un periodo di tassi negativi e in diminuzione, in realtà, questo meccanismo dovrebbe addirittura garantire una riduzione delle rate nel corso del tempo. Peccato che non sia stato così per molti mutuatari che hanno sottoscritto un mutuo variabile negli anni passati.

I tassi ora sono in crescita

I loro contratti infatti prevedevano un floor, letteralmente pavimento, un valore sotto cui il tasso del mutuo non poteva scendere. Questo ha fatto sì che i mutuatari, quando l'euribor era negativo, abbiano sempre pagato lo spread del mutuo senza potersi avvantaggiare dei tassi negativi. Una vera ingiustizia soprattutto se la paragoniamo all’attuale situazione di mercato in cui i tassi sono in crescita e le rate di quegli stessi mutui con floor crescono ora senza alcun limite. Basta pensare che da luglio del 2022 la rata di un mutuo variabile con residuo 100.000 euro e durata 20 anni con spread dell’1% è cresciuta di 187 euro passando da 460 euro di luglio 2022 agli attuali 647 euro. Lo stesso mutuo invece tra marzo del 2015 e agosto del 2022 ha pagato circa 2.000 euro in più di interessi per la presenza del floor. Eora di riaverli indietro con l’azione di Altroconsumo. 

Grafico tassi mutui variabili

Il grafico spiega che cosa è successo e cosa sta succedendo ai tassi.

Cosa fare ora?

Per tutti coloro che negli anni passati hanno sottoscritto un mutuo a tasso variabile con clausola floor c’è la possibilità di avere un rimborso dei maggiori interessi pagati tra il 2015 e il 2022. Basta partecipare alla nostra azione.

Chiedi gli interessi pagati in più

Iscrivendoti alla nostra azione, ti diamo tutti gli strumenti per bloccare innanzitutto la prescrizione: per farlo, infatti, serve inviare un reclamo alla banca con cui hai stipulato il mutuo: lo puoi fare anche se hai surrogato o estinto il mutuo, basta aver pagato rate con floor nel periodo che va dal 2015 al 2022. Nel frattempo, noi di Altroconsumo stiamo portando avanti la nostra azione in giudizio in Cassazione verso Banco Bpm e Deutsche Bank proprio per accertare la vessatorietà della clausola floor. Vincere con loro poi ci darà la possibilità di portare avanti la nostra richiesta di rimborso davanti ABF e se servisse davanti ai giudici.

A quanto ammonta il risarcimento e quali sono le banche coinvolte

Il risarcimento sarà di almeno 1000 euro e le banche coinvolte sono tantissime; abbiamo individuato la clausola floor in molti mutui variabili di: Banca Mediolanum, Banca Popolare di Bari, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banca Popolare Pugliese, Banca Popolare di Sondrio, Banca Sella, Webank, Banco di Sardegna, Bancoposta, Credem, Fineco , HelloBank!, BPER, Cassa Padana, Credit Agricole, Extrabanca, Ing, Intesa San Paolo, Monte dei Paschi di Siena, Sparkasse, Unicredit, Volksbank, Widiba. Ma anche altre banche potrebbero avere lo stesso problema.