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Bilancio familiare e pianificazione finanziaria: i consigli per gestire al meglio le spese

Dal prestito personale alla carta di credito, gli strumenti per aiutarti a organizzare al meglio le tue spese mensili sono diversi. Per iniziare a monitorare le uscite, però, devi partire da una corretta pianificazione finanziaria. Non sai da dove cominciare? Scarica gratuitamente il nostro file excel che ti aiuta a tenere traccia delle varie voci in maniera semplice.

11 maggio 2022
rate conto corrente

Per gestire al meglio le proprie entrate e le spese mensili, pagare per tempo rate e bollette e accumulare risparmi, la corretta pianificazione finanziaria è un'operazione fondamentale. Se consideriamo tutte le spese da affrontare nel corso di un mese (tra pagamenti periodici o addebiti di prestiti o mutui), non è sempre semplice riuscire a tenere le fila delle varie voci.

Non sai da dove cominciare? Scarica e compila subito il nostro foglio excel.

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Come compilare il file excell e fare la tua pianificazione

Dopo aver scaricato il file, compila ogni mese la scheda mensile indicando:

  • le tue entrate (stipendio, entrate da investimento, altro);
  • le tue uscite, dunque le spese che fai ogni giorno divise per categorie: alimentari, abbigliamento, casa (affitto, mutuo, ristrutturazioni etc), auto (sinistri, cambio gomme, tagliandi, benzina, pedaggi sosta etc), spese mediche, assicurazioni (casa, auto, salute, vita), spese bancarie (costo conto corrente, carta di credito, etc), rate (prestiti).

All’inizio di ogni scheda devi riportare il saldo del mese precedente (nel mese di gennaio devi riportare il saldo dell’anno precedente).
Alla fine, le nostre formule che troverai nelle schede ti faranno calcolare per ogni mese:

  • totale entrate;
  • totale uscite per categorie di spese;
  • il saldo del mese (entrate meno uscite);
  • il saldo totale dato dalla somma del saldo del mese precedente e del saldo del mese attuale.

Per la compilazione è bene sempre tenere da parte ricevute di pagamento, bollettini pagoPA e scontrini. La scheda dell’anno riepiloga per ogni mese il totale delle entrate e delle uscite (divise per categoria). Si potrà indicare il saldo dell’anno precedente e quindi il totale delle entrate e delle uscite dell’anno.

La differenza tra entrate e uscite origina il saldo annuo che sommato al saldo dell’anno precedente dà il saldo dell’anno. Se il saldo è positivo nell’anno si è riuscito a risparmiare qualcosa, altrimenti non c’è stato alcun risparmio, anzi si è eroso il saldo dell’anno precedente. Interessante poi sapere come e quanto si è speso.

C’è quindi un grafico che riporta per categoria di spesa la percentuale sul totale delle spese annue.

C’è inoltre una griglia che riporta per tipologia di spese l’ammontare annuo e quindi permette di calcolare la percentuale rispetto al totale delle spese annue.

Le spese sono divise in due macrocategorie: le spese essenziali e quelle superflue. Alla prima categoria appartengono le spese più importanti che devono essere coperte per prima per evitare anche conseguenze negative (per esempio le rate di un mutuo o di un prestito). Se non si pagano o non lo si fa per tempo, si rischiano conseguenze sia economiche che reputazionali. Ricorda, infatti, che in caso di ritardo vengono applicati gli interessi di mora, le spese di recupero e si rischia di essere segnalati presso le Centrali rischi private (i SIC, sistemi di informazione creditizia). Questo significa che potremmo riscontrare difficoltà in caso di richiesta di nuovi finanziamenti.

Pagare a rate: come valutare un prestito

In alcuni momenti della vita può accadere che le nostre entrate non siano sufficienti a coprire le spese e che quindi sia necessario indebitarsi. Come si possono pagare a rate bollette, spese al supermercato, acquisti di elettrodomestici, acquisti online? La soluzione più semplice è quella del credito al consumo.

  • Una strada può essere quella di richiedere un prestito finalizzato (come per esempio è il prestito auto) anche per acquistare altri servizi o prodotti come elettrodomestici, televisori o arredamento. Ricorda sempre che la scelta va fatta in base al Taeg (tasso annuo effettivo globale), che viene calcolato con gli interessi e le spese del prestito. Tieni sempre presente che per conoscere i tassi medi (e capire se per la legge sono considerati sopra la soglia di usura) puoi consultare il nostro speciale.
  • C'è poi l'opzione del prestito personale: parliamo di un capitale da restituire poco alla volta alla banca o alla finanziaria che lo concede senza una finalità specifica. In questo caso si tratta di un prodotto utilizzabile liberamente, non solo per acquistare determinati beni o servizi come accade invece col prestito finalizzato. Con il nostro servizio di comparazione è possibile scegliere i migliori prestiti personali sul mercato.

Acquisti online: come funzionano i prestiti veloci

Esistono anche forme veloci di prestito anche per gli acquisti online (come Scalapay, Klarna, Paypal a rate...), negli ultimi mesi molto pubblicizzate. In alcuni casi si tratta di prestiti finalizzati veloci in altri di dilazioni di pagamento e senza interessi. Per avere liquidità aggiuntiva, in alcuni casi è possibile anche andare in rosso sul conto corrente con uno scoperto o con un fido. In pratica si ha la possibilità di fare pagamenti di valore superiore alle disponibilità economiche del conto, ma ricorda di non sottovalutare che dovrai pagare interessi e spese aggiuntive. Infine sul mercato si trovano anche alcuni nuovi prodotti che permettono di rateizzare direttamente sul conto corrente solo alcune spese, ne abbiamo parlato in questo approfondimento

Pagare le bollette a rate

Per le fatture non pagate emesse tra il 1° gennaio e il 30 aprile 2022, i clienti domestici e le piccole imprese in difficoltà possono richiedere la rateizzazione. Il pagamento può essere dilazionato per un periodo non superiore a 10 mesi, con il vantaggio che all'importo non vengono applicati gli interessi. Il 50% dell'importo va comunque versato con la prima rata, mentre la restante metà va versata in rate successive di uguale valore.

In assenza di un nuovo intervento governativo fa fede la regolamentazione Arera: i clienti del mercato tutelato che si trovano nelle condizioni stabilite dell'Autorità ricevono informazioni sulle modalità per richiedere la dilazione direttamente in bolletta. Diverso è invece il caso dei clienti del mercato libero dell'energia: per loro la possibilità di rateizzare gli importi e le modalità con cui richiederla sono regolate dal contratto sottoscritto.

Pagare il telefono a rate con un'offerta combinata

Nelle offerte combinate, all’abbonamento telefonico si può abbinare l’acquisto di un dispositivo (come uno smartphone, un tablet o un modem) e pagarlo a rate. Ricorda che il piano di rateizzazione non può mai eccedere i 24 mesi e che, oltre alla sostenibilità economica della rata, devi anche considerare che, in caso di recesso anticipato, bisognerà finire di pagare il device (accertati anche della presenza di eventuali costi di recesso). A questo punto potrai decidere se continuare a pagare l’importo residuo a rate o versarlo in un’unica soluzione. In entrambi i casi è bene fare attenzione, perché talvolta il gestore può imporre la scelta addebitando l’intero importo nella fattura di chiusura.

Carta di credito? Una valida alternativa

Ultima, ma non ultima, c'è anche la soluzione della carta di credito. I pagamenti sono infatti addebitati tutti insieme lo stesso giorno sul conto corrente (solitamente il 10 o 15 del mese successivo a quello in cui sono stati effettuati). Anche in questo caso, perciò, c'è una piccola funzione di credito che permette di posticipare di qualche giorno l'addebito sul conto corrente e senza interessi, in attesa dell'accredito dello stipendio. Per scoprire quali sono le carte di credito più convenienti sul mercato puoi utilizzare il servizio di comparazione online. Infine, esiste anche l'opzione della carta revolving, una carta di credito che permette di pagare a rate gli estratti conto mensili: attenzione però, perché gli interessi possono arrivare anche al 24%.