Investimenti sostenibili: non più una moda, ma una realtà
Negli ultimi anni la finanza sostenibile si è ritagliata una quota sempre più importante sui mercati, tanto che per molti non è più una semplice novità o un’opportunità per collocare nuovi prodotti, ma una vera e propria necessità, una realtà oramai consolidata di cui non si può più fare a meno.
Gli investimenti sostenibili sono divenuti, dopo la crescita registrata negli ultimi anni, una componente importante e imprescindibile sui mercati finanziari. Le motivazioni sono diverse: la sempre maggiore presa di coscienza dell’importanza dei fattori ambientali e/o sociali in tutti gli ambiti della nostra vita, la frequenza e la veemenza dei cambiamenti climatici, le novità a livello normativo che spingono per una sempre maggiore attenzione alle questioni legate alla sostenibilità – anche nell’ambito degli investimenti – e la crescente domanda di consumatori e di risparmiatori.
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Un mercato sempre più importante
Il mercato si è così mosso per seguire queste nuove tendenze: guardando al mondo del risparmio gestito, quindi fondi comuni ed Etf sostenibili, a livello mondiale questi prodotti continuano a vedere aumentare gli afflussi di soldi che vi vengono investiti. Dopo i primi 9 mesi del 2022 di difficoltà, il quarto trimestre del 2022 e i primi due di questo 2023 hanno visto tornare ad aumentare gli investimenti in questi prodotti, mentre gli investimenti nei fondi tradizionali sono in calo. Anche il mercato delle obbligazioni sostenibili, che comprende green, social, sustainable, transition e sustainability-linked bond, sta conoscendo un ottimo 2023: i primi sei mesi hanno visto emissioni in crescita, pur in un contesto in cui le obbligazioni tradizionali sono al palo, e a fine anno queste tipologie di obbligazioni arriveranno a rappresentare il 15% dell’intero mercato mondiale dei bond.
Tante opportunità per i risparmiatori
Le soluzioni di investimento sostenibile presenti sul mercato - tra singole obbligazioni, fondi comuni di investimento, Etf - sono dunque moltissime. Questa grande varietà nell’offerta consente di trovare la soluzione più adatta per le personali preferenze di sostenibilità di ogni singolo investitore. C’è chi sarà interessato ad investire nella sostenibilità nel suo insieme, c’è chi sarà interessato a investimenti sull’ambiente e chi sul sociale. E anche tra questi ci sarà chi vorrà puntare su una specifica tematica ambientale o sociale. I mercati oggi consentono di trovare il prodotto più idoneo, più allineato a queste preferenze di sostenibilità, senza che l’investitore sia costretto a rinunciare al rendimento. Studi e ricerche hanno dimostrato infatti che scegliere investimenti sostenibili non comporta automaticamente una penalizzazione in fatto di rendimenti.
Il ruolo di Altroconsumo: una bussola per orientarsi tra i prodotti, ma non solo
Questa grande varietà nell’offerta può però disorientare un investitore. Non tutti i prodotti sono uguali, non solo per le tematiche su cui si investe, ma anche sulle strategie che adotta oppure per il livello di sostenibilità o la capacità di creare un impatto positivo. Non solo, bisogna anche ricordarsi che si sta sempre parlando di investimenti: per cui, le scelte devono tenere conto delle personali preferenze di sostenibilità, ma queste devono affiancarsi alle consuete e tradizionali regole per la scelta dei propri investimenti (rischi, orizzonte temporale…). Per questo, Altroconsumo Investi ha dedicato un’intera sezione agli investimenti sostenibili, attraverso il quale monitora il mercato di questi prodotti, ricerca e seleziona i prodotti più adatti alle diverse esigenze in termini di sostenibilità degli investitori. Infine, Altroconsumo si prefigge di avere un ruolo propositivo nei confronti del mercato e delle autorità per incentivare gli investimenti sostenibili attraverso la creazione di prodotti che possano veicolare direttamente i risparmi dei consumatori alle aziende impegnate in progetti di sostenibilità e attraverso incentivi di natura fiscale.