Come scegliere l’uovo di Pasqua
![uova di pasqua](https://www.altroconsumo.it/-/media/altroconsumo/images/home/alimentazione/fare-la-spesa/dossier/uova%20pasqua_shu_394914028_1600x900.jpg?rev=5fdd8061-73f9-4175-a3db-2a0e636e4d42&mw=480&hash=66C4128BD943298D36EFF99869566B80)
Di uova di Pasqua ormai ce ne sono per tutti i gusti: ogni anno, infatti, veniamo tempestati dalla pubblicità di mille prodotti. Ma sono tutte uguali? Prima di affidarsi al caso e rimanere delusi è meglio valutare qualità, prezzo, sicurezza e sostenibilità del nostro acquisto
Più che per la qualità del cioccolato, l’uovo di Pasqua si sceglie per la sorpresa. Ogni anno siamo tempestati dalla pubblicità di mille prodotti. Ma le uova non sono tutte uguali. Ecco come evitare brutte sorprese. Guarda il video.
Prima di comprare un uovo di Pasqua controlla bene l’etichetta: se c’è la sorpresa deve riportare il marchio CE e le indicazioni dell’età. Attenzione, però, perché moltissime sorprese hanno pezzi piccoli e per questo non sono adatte a bambini minori di 3 anni. Purtroppo questo può accadere anche per uova con soggetti generalmente destinati ai più piccoli, come ad esempio Masha e Orso, Frozen o Peppa Pig.
Marchio CE Stabilisce la conformità ai requisiti essenziali per la commercializzazione e utilizzo nell'UE. Il produttore dovrebbe aver seguito le norme di sicurezza europee.
0-3 anni Scegli sempre sorprese adatte all'età del bambino. Se trovi questo simbolo i bimbi al di sotto dei tre anni non lo possono usare.
![Marchio CE](/-/media/altroconsumo/images/themes/alimentazione/prodotti%20alimentari/dossiers/uova%20di%20pasqua%20come%20sceglierle%20sicure%20e%20buone/reference/section/media%20group/image%20block/ce1.jpg?rev=e948dba7-74c9-4103-bd2b-ef4c93bd70d6&mw=960&hash=36E3BE42C533368FA9943E10B4C6D385)
Marchio CE Stabilisce la conformità ai requisiti essenziali per la commercializzazione e utilizzo nell'UE. Il produttore dovrebbe aver seguito le norme di sicurezza europee.
![0-3 anni](/-/media/altroconsumo/images/themes/alimentazione/prodotti%20alimentari/dossiers/uova%20di%20pasqua%20come%20sceglierle%20sicure%20e%20buone/reference/section/media%20group/image%20block/untitled.jpg?rev=366d048d-3229-413b-8abd-b4fe26a61f88&mw=960&hash=D4F59F6B7BE65A16914D66A9FA7C980A)
0-3 anni Scegli sempre sorprese adatte all'età del bambino. Se trovi questo simbolo i bimbi al di sotto dei tre anni non lo possono usare.
Più che per la qualità del cioccolato, l’uovo di Pasqua si sceglie per la sorpresa. Ogni anno siamo tempestati dalla pubblicità di mille prodotti. Ma le uova non sono tutte uguali. Ecco come evitare brutte sorprese. Guarda il video.
Prima di comprare un uovo di Pasqua controlla bene l’etichetta: se c’è la sorpresa deve riportare il marchio CE e le indicazioni dell’età. Attenzione, però, perché moltissime sorprese hanno pezzi piccoli e per questo non sono adatte a bambini minori di 3 anni. Purtroppo questo può accadere anche per uova con soggetti generalmente destinati ai più piccoli, come ad esempio Masha e Orso, Frozen o Peppa Pig.
Molto spesso, il prezzo si basa sulla tipologia della sorpresa e dal tipo di confezionamento. Controlla sempre il prezzo al chilo: in assenza di offerte si possono superare anche i 60 euro al chilo. Se vuoi puoi dedicarti a soluzioni fai da te, non solo per risparmiare, ma per vivere un'esperienza divertente con i tuoi bambini. Per fare le uova di Pasqua fatte in casa sono sufficienti cioccolato, stampo per i gusci e termometro da cucina, ma se hai poca manualità puoi acquistare quelli di cartone e poi riempirli a tuo piacimento.
Il cioccolato, per essere definito tale, deve contenere almeno il 35% di cacao, di cui almeno il 18% deve essere rappresentato dal burro di cacao. Per quanto riguarda il cioccolato al latte le quantità da rispettare sono: almeno il 25% di cacao e non meno del 14% di latte. Se in etichetta troviamo espressioni che fanno riferimento alla qualità del prodotto come, ad esempio, i termini “superiore”, “fine” o “finissimo”, questi possono essere utilizzati solo quando il contenuto degli ingredienti principali è superiore rispetto alla ricetta base: in questo caso il contenuto di cacao deve arrivare almeno al 43% per il cioccolato nero e al 30% se si tratta di cioccolato al latte.
I grassi vegetali
Se il cioccolato contiene grassi vegetali diversi dal burro di cacao deve essere riportata in etichetta la dicitura “contiene altri grassi vegetali oltre al burro di cacao”. Questa indicazione deve essere visibile accanto alla lista degli ingredienti e deve essere leggibile, ossia scritta con caratteri che hanno le stesse dimensioni di quelli utilizzati per riportare l’elenco degli ingredienti.
La coltivazione del cacao avviene prevalentemente in Ghana, Camerun, Nigeria, Madagascar e Costa d’Avorio. La coltivazione del cacao e la sua lavorazione sono legate a tante questioni di carattere ambientale e sociale come le minacce alla biodiversità dei paesi produttori e i diritti umani dei coltivatori. I problemi più gravi della produzione del cacao riguardano la deforestazione e il lavoro minorile. Secondo le informazioni condivise dalla FAO (Organizzazione delle Nazioni unite per l'alimentazione e l'agricoltura), nel 2021 il mercato globale del cacao e del cioccolato era valutato oltre 46 miliardi di dollari, ma la maggior parte dei milioni di singoli produttori su piccola scala che dipendono dal cacao per il proprio sostentamento vivono al di sotto della soglia di povertà.
Quali sono le certificazioni?
Le certificazioni che possiamo trovare sul cioccolato in vendita in Italia sono:
Fairtrade
Fairtrade non è un termine protetto, quindi occorre prestare attenzione: il cioccolato certificato dallo standard Fairtrade International è identificato da un'unica parola in maiuscolo e il simbolo sopra indicato.
Per ottenere la certificazione, un produttore deve dimostrare di soddisfare determinati standard sociali e ambientali. Fairtrade certifica sia le aziende agricole che le cooperative di piccoli agricoltori, anche se “cooperative” non significa necessariamente piccole.
Fairtrade prevede un prezzo minimo per il cacao dei produttori certificati quando il prezzo di mercato scende al di sotto di esso, come rete di sicurezza. Ha anche un premio fisso che deve essere pagato in aggiunta al prezzo di mercato. La certificazione, tuttavia, non garantisce il pagamento di questi maggiori prezzi per tutto il cacao dei produttori certificati, è il produttore che deve cercare di vendere i suoi prodotti al prezzo del commercio equo e solidale trovando gli acquirenti. Inoltre, per ottenere la certificazione occorre sostenere un costo che chiaramente incide sui benefici offerti da questo sistema.
Queste le marche che hanno cioccolato e/o cacao certificato Fairtrade nella propria gamma di prodotti. Non è detto che tutte offrano anche uova di Pasqua.
- ALCE NERO
- AMO ESSERE BIOLOGICO (EUROSPIN)
- CARREFOUR
- CONAD
- COOP
- DAMIANO
- DESPAR
- FIN CARRE' (LIDL)
- MAESTRANI
- MOSER ROTH (ALDI)
- NATURA CHIAMA (SELEX)
- OTTO CHOCOLATES
- PAM PANORAMA
- VALRHONA
Altromercato
![Altromercato](/-/media/altroconsumo/images/home/alimentazione/cioccolato/logo_altromercato_450x.jpg?la=it-it&rev=834cba05-f0d2-4171-9dac-52c238917552&hash=7680B4A96D886C02F6BC687D8AEDCE19&mw=960)
In Italia offre garanzie simili al cioccolato con il logo Fairtrade, quello commercializzato da Altromercato che aderisce alla WFTO, l’Organizzazione Mondiale per il Commercio Equo e Solidale. Altromercato è un’Impresa Sociale (costituita da organizzazioni di diversa natura come cooperative, consorzi, Enti non commerciali o imprese senza scopo di lucro) ed è la principale realtà di Commercio Equo Solidale in Italia.
Nell’offerta di questo brand troviamo uova di Pasqua, oltre a snack e tavolette di cioccolato prodotti con cacao proveniente da filiera etica, coltivato in piantagioni sostenibili da diverse zone del mondo.
Rainforest Alliance
Rainforest Alliance è uno schema di certificazione molto più grande di Fairtrade e negli ultimi anni ha assorbito UTZ, un altro schema simile. I produttori certificati hanno accesso a formazione su pratiche di coltivazione rispettose del clima e rigenerative che incrementino rendimenti secondo un modello di miglioramento continuo. Dal 2021 sono previsti anche degli schemi di supporto economico: il “differenziale di sostenibilità” (pagamento in contanti aggiuntivo obbligatorio effettuato ai produttori certificati oltre al prezzo di mercato) e gli investimenti per la sostenibilità che sono pagamenti obbligatori in contanti o in natura da parte degli acquirenti allo scopo specifico di aiutare i coltivatori a soddisfare i requisiti di agricoltura sostenibile.
Queste le marche che hanno cioccolato e/o cacao certificato Rainforest Alliance nella propria gamma di prodotti. Non è detto che tutte offrano anche uova di Pasqua.
- CACHET
- CORNETTO
- CUCCIOLONE
- KIT KAT
- LIDL
- SELECTA
- SMARTIES
L'imballaggio delle uova di Pasqua è composto da differenti componenti. La legge prevede che in etichetta siano presenti le indicazioni per il corretto smaltimento ed è semplice capire dove buttare i vari componenti. Ecco come: