Disinfettanti: inutili per le pulizie domestiche e dannosi per l'ambiente

I disinfettanti, chiamati anche “biocidi” per la capacità di uccidere i germi, non sono uguali agli igienizzanti. I primi sono veri e propri presidi medico-chirurgici, i secondi detersivi. Nelle pulizie domestiche, i disinfettanti non sono più efficaci degli igienizzanti, ma molto più dannosi per l’ambiente. Infine, l’azione germicida dei disinfettanti è del tutto inutile nell’ambiente domestico, che non potrà mai essere “asettico”, mentre l’azione degli igienizzanti basta ad assicurare igiene, pulizia e comfort. Ecco perché a partire dal 2023 abbiamo deciso di escludere i disinfettanti da tutti i nostri test sui prodotti utilizzati per la pulizia della casa e per il bucato: la loro funzione biocida non è necessaria negli spazi domestici ed è pesantemente inquinante, così da renderli sconsigliabili a priori nelle faccende di casa.

Con la pandemia, però, tra la popolazione si è rafforzata la convinzione opposta e il termine “disinfettare” ha assunto una connotazione quasi taumaturgica, come se questo semplice atto potesse difenderci da qualunque aggressore invisibile. Una convinzione che molti produttori hanno cavalcato, giocando anche sulla facile confusione tra “disinfettare” e “igienizzare”, “disinfettanti” e “igienizzanti”. L’indagine lanciata attraverso un quiz sulla nostra piattaforma ACmakers, al quale hanno risposto oltre 1.100 iscritti, conferma questo quadro caotico.

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