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Detersivi fai da te per pulire la casa e il bucato

Dal bicarbonato contro lo sporco, al mix tra aceto e acido citrico contro il calcare; sono in tanti quelli che, con l'intento di impattare meno sull'ambiente, preferiscono produrre da soli in casa detersivi per il bucato e i piatti o detergenti per pulire bagno, vetri e pavimenti. Ma i rischi non vanno sottovalutati e le ricette non sono sempre efficaci. Ecco quali soluzioni ci sono e a cosa stare attenti.

  • articolo di
  • Alessandra Maggioni
20 marzo 2023
  • articolo di
  • Alessandra Maggioni
Detersivi fai da te

La consapevolezza sull’impatto che i prodotti di uso quotidiano hanno sull’ambiente è sempre più diffusa. Detersivi, detergenti, plastica dei flaconi, ingredienti aggressivi e tossici. Tutto contribuisce ad inquinare

C’è un numero crescente di persone tentate all’idea di dedicarsi all’autoproduzione di detersivi per le pulizie domestiche, sia per risparmiare che per preservare l’ambiente. Ma è davvero così? E quali sono i rischi che comporta il fatto di produrre detersivi in casa?

Sicurezza ed efficacia

Sono due gli elementi principali su cui vogliamo porre l’accento in fatto di detersivi fai da te:

  1. La sicurezza. Autoprodurre detersivi o detergenti può comportare dei rischi che non vanno sottovalutati, sia nella preparazione che nell’utilizzo. Naturale o autoprodotto non sono sinonimi di sicuro.
  2. L’efficacia. Produrre un prodotto “in casa” non vuol dire produrre qualcosa che funziona, né avere un prodotto che abbia sempre e comunque un minor impatto ambientale: è possibile, spesso probabile, ma non di default, anche perchè un prodotto, pur naturale, che non funziona è comunque uno spreco.

Questo non vuole dire che non si possa cimentarsi nella produzione di prodotti per la pulizia della casa fai da te, ma che bisogna rispettare alcune regole di sicurezza per non incorrere in spiacevoli sorprese:

  • Non mischiare mai i detersivi tra di loro e attenzione anche nella miscelazione di singoli ingredienti.
  • Etichetta bene in modo da trovare subito quello che cerchi senza sbagliare prodotto. 
  • Attenzione ai contenitori: non usare recipienti che assomiglino a quelli di cibi e bevande.
  • Chiudi bene i flaconi.
  • Tieni fuori i prodotti dalla portata dei bambini, utilizzando adeguati porta detersivi.
  • Conserva nel modo giusto e guarda sempre la scadenza dei detersivi

Considera poi che in alcuni casi i prodotti sono meno efficaci, ma se si fanno pulizie frequenti e non si lascia incrostare lo sporco, anche i detersivi meno aggressivi possono essere efficaci.

Anche nella facilità d’uso, talvolta, i detersivi prodotti in casa non sono all’altezza delle versioni commerciali. Ma su questo aspetto l’esperienza aiuta a rendere anche più comodo nell’uso i detersivi fatti in casa.

Detergenti per il bagno fai da te

Abbiamo testato tre prodotti: bicarbonato, aceto e acido citrico. Contro lo sporco vince il bicarbonato, contro il calcare l’aceto e l’acido citrico.

Bicarbonato contro lo sporco 

La sua polvere leggermente abrasiva rimuove lo sporco e riduce la persistenza di alcuni odori. Non è acido, per cui non ha alcun effetto anticalcare e non ha efficacia lavante nè disinfettante. E' una sostanza basica  che può essere efficace nella pulizia delle superfici piccole e grandi contro lo sporco grasso come i detersivi multiuso. Inoltre:

  • Ha un basso impatto ambientale
  • È economico e si trova facilmente in tutti i supermercati. 
  • Non danneggia le superfici. 
  • La polvere si può spargere nel wc e lasciare agire oppure applicare sulla spugna umida per pulire i sanitari.
  • Si può usare con uno spazzolino da denti per pulire le fughe tra le piastrelle.
  • Il bicarbonato potrebbe essere utile anche nel caso di scarichi rallentati o maleodoranti: si possono versare un paio di cucchiai di bicarbonato e acqua calda nello scarico (l’efficacia aumenta se si aggiungono anche 3 cucchiai di acido citrico), ma non fa miracoli se lo scarico è otturato.
  • In pastella può essere usato per la pulizia dello sporco incrostato del forno e per il fondo bruciato delle pentole.

Aceto e acido citrico contro il calcare

Sono entrambi acidi, quindi efficaci contro il calcare, ma non tolgono lo sporco e non hanno efficacia disinfettante:

  • L’aceto è innocuo per la salute, mentre l’acido citrico concentrato è irritante e va utilizzato con i guanti.
  • L’impatto ambientale dell’aceto è basso a confronto di quello dei prodotti tradizionali, ma superiore a quello dell’acido citrico.
  • Entrambi non vanno utilizzati su piani in marmo e su materiali sensibili agli acidi, quindi fate particolarmente attenzione alla rubinetteria e alle superfici delicate che potreste avere.
  • L’aceto si può usare per pulire gli specchi e i vetri, ma nei nostri test non è la soluzione migliore meglio il tergivetro con acqua ed eventualmente detersivo per piatti per sgrassare.
  • Per togliere il calcare dai rompigetti e soffioni, immergili per una notte nell’aceto puro o, meglio ancora, in una soluzione di acqua e acido citrico, una soluzione al 15-20% ovvero aggiungendo 75-100 grammi di prodotto in una bottiglia con 500 ml di acqua).
  • Per eliminare il calcare dai rubinetti o dalle pareti della doccia, usa un panno in microfibra imbevuto di aceto o acqua e acido citrico. Occorre tempo: è quindi bene lasciarlo agire prima di passare il panno.

Aceto e bicarbonato insieme

Sono due sostanze chimiche diverse, una alcalina (bicarbonato) e una acida (aceto). Quando le mettiamo insieme producono bollicine (anidride carbonica che evapora) perché reagiscono e questo fa perdere l’efficacia di entrambi, cioè non hanno più nessun effetto, né come acido né come sostanza alcalina perché si “annullano” tra di loro.

Li abbiamo provati in una ricetta per pulire i pavimenti e non solo non sono efficaci nella rimozione dello sporco, non contenendo sostanze attive, ma hanno lasciato una patina opaca derivata dalla reazione tra le due sostanze.

Detersivi per il bucato fai da te

ll processo di lavaggio del bucato non è così semplice come sembra. Bisogna inumidire la superficie del tessuto, far penetrare il detersivo nelle fibre, disperdere lo sporco nell'acqua di lavaggio e, infine, evitare che lo sporco si depositi nuovamente su ciò che è già pulito. Per svolgere tutte queste funzioni i detersivi commerciali in polvere contengono diversi ingredienti, anche molto sofisticati. Diffidate quindi da chi vi propone soluzioni magiche come palline e ecoball per la pulizia del bucato o ozonizzatori.

Per lavare perfettamente i tuoi panni hai due opzioni:

  • Usare detersivi commerciali che si vendono nei supermercati.
  • Creare il tuo detersivo fatto in casa.
Nel primo caso, puoi scegliere il detersivo migliore per le tue esigenze consultando il nostro comparatore: ci sono ora molti prodotti che, oltre ad essere efficaci, sono anche rispettosi dell’ambiente. Li identifichi facilmente grazie al sigillo Miglior Scelta Green.

Con un detersivo fatto in casa invece, e con le dovute accortezze che abbiamo visto, eviterai di generare così tanti rifiuti da imballaggio riducendo quel contributo all’impatto ambientale, ma dovrai prestare attenzione anche alla selezione degli ingredienti e dosarlo con cura per essere certo che sia meno inquinante. Tra gli ingredienti utili per produrre un detersivo per bucato ci sono le scaglie di sapone, bicarbonato e carbonato di sodio, liscivia…ma il detersivo per lavatrice fatto in casa è efficace?

E’ certamente una soluzione soddisfacente per lavare capi normalmente sporchi che non presentano macchie visibili. Per rimuovere le macchie di grasso o rimuovere le macchie enzimatiche (come cioccolato, salsa o alimenti per bambini), i detergenti commerciali sono i più efficaci. Anche così, potrebbe essere necessario trattare prima la macchia o ripetere il lavaggio.

In definitiva, se hai intenzione di utilizzare un detersivo per il bucato fai da te, è possibile risparmiare e sicuramente c’è una minor produzione di imballaggi, ma, di fatto, per un prodotto dalle prestazioni poco convincenti. Se si vuol risparmiare sia soldi che ridurre il proprio impatto ambientale il miglior modo è usare bene la lavatrice (a pieno carico, programma eco, selezionando sempre temperatura 30 °C) e utilizzare uno dei detersivi che ottengono il sigillo Miglior Scelta Green. Per ridurre gli imballaggi, è anche possibile scegliere detersivi da bucato in fogli.

Detersivi per lavastoviglie fai da te

Su alcuni forum online dedicati alle pulizie di casa girano diverse ricette “fai da te” di detersivi per lavastoviglie. Saranno davvero efficaci per ottenere un buon risultato? E che impatto avranno sull’ambiente? Abbiamo provato a rispondere a questi interrogativi creandoci il nostro detersivo per piatti fatto in casa.

Le nostre ricette

Abbiamo scelto due ricette tra le più popolari del web per verificare se fossero davvero efficaci oppure no. Siamo andati alla ricerca degli ingredienti, reperibili in drogheria, negli store eco-bio oppure su internet. Abbiamo comprato carbonato di sodio, sale marino, acido citrico, bicarbonato di sodio e percarbonato di sodio.

Per il secondo detersivo fatto in casa abbiamo sostituito il sale con il percarbonato di sodio. Abbiamo aggiunto anche una dose di aceto come sostituto degli agenti brillantanti dei detersivi industriali (in realtà a lungo termine l’aceto può rovinare la lavastoviglie, ma abbiamo voluto imitare la ricetta casalinga fino in fondo e in effetti come brillantante funziona). 

La seconda formulazione (35% di carbonato di sodio, 35% di acido citrico, 25% di percarbonato di sodio e 5% di bicarbonato di sodio) si è rivelata più efficace sullo sporco rispetto alla prima, eccezion fatta per i residui di proteine come il tuorlo d’uovo: per questi ultimi, infatti, le composizioni industriali sono solite utilizzare enzimi smacchianti specifici. 

Il nostro detersivo fai da te è molto eco-friendly: gli ingredienti utilizzati, infatti, hanno un alto livello di biodegradabilità. Non ci sentiamo comunque di consigliare di fare il detersivo in casa propria per diversi motivi. Innanzitutto, la reperibilità di alcuni ingredienti non è sempre semplice: si tratta di prodotti che difficilmente si trovano al supermercato occorre rivolgersi in negozi di dettaglio per la cura della casa o del fai da te oppure acquistarli online. In secondo luogo, la realizzazione di un detersivo casalingo è piuttosto macchinosa: va prestata molta attenzione al dosaggio dei vari ingredienti, onde evitare danni alla propria salute e alla lavapiatti.

Detergenti per i vetri fai da te

Detergenti commerciali o rimedi della nonna? Qual è il miglior modo per avere dei vetri perfetti? Leggi i nostri consigli per pulire al meglio i vetri! Leggi il nostro approfondimento per saperne di più.

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