La stufa a pellet non si accende: ecco perché

Dopo averci pensato a lungo, hai deciso di acquistare una stufa a pellet per riscaldare la tua casa durante i mesi freddi. E i risultati non sono mancati: alto calore, risparmio, rispetto dell’ambiente e, perché no, un oggetto esteticamente bello da vedere. Eppure, ora non si accende. Che cosa può essere successo? Ecco come risolvere il problema prima di chiamare l’assistenza tecnica.

Una buona manutenzione

Occorre innanzitutto dire che, bruciando legna, la stufa a pellet va controllata stagionalmente e va tenuta pulita regolarmente, rimuovendo la cenere che si è prodotta. Prima dell’inizio della stagione fredda, è quindi importante verificare il funzionamento della stufa per non avere brutte sorprese come un improvviso problema di accensione. E se dovesse succedere? Con grande probabilità, la colpevole è la candeletta.

Stufa a pellet: come funziona

Diversamente dalla stufa a legna, la stufa a pellet si serve di una resistenza elettrica, detta candeletta, per innescare la combustione del pellet, sostituendo l’utilizzo di una fiamma viva. Con i primi freddi la stufa diventa un’esigenza e, dopo mesi di inattività, dopo averla accesa, la candeletta si surriscalderà fino a raggiungere i 200-250 °, temperatura necessaria alla combustione del pellet che è stato preventivamente inserito all’interno. Quando il pellet comincerà a bruciare, la candeletta avrà terminato il suo compito e si disattiverà automaticamente. Per mantenere calda la casa basterà quindi aggiungere pellet nel serbatoio: un sistema automatico, detto coclea, porterà il pellet in camera di combustione.

La stufa a pellet non si accende: molto probabilmente dipende dalla candeletta

Nella teoria è tutto chiaro, ma nella pratica, la stufa a pellet non si accende. Come comportarsi per risolvere il problema e continuare a garantire caldo e tepore nelle lunghe giornate invernali? La prima da cosa da fare è quella di escludere una serie di situazioni verificando di:

• Aver impostato, rispetto al tipo di pellet utilizzato, il corretto programma di combustione.
• Aver acquistato un prodotto di buona o di ottima qualità.
• Averlo conservato all’asciutto (se il pellet è di qualità scadente o è troppo umido, scalda molto meno perché brucia più lentamente).
• Aver fatto una buona manutenzione, pulendo bene la stufa dalla cenere e controllando che il condotto d’aria tra la candeletta e il pellet non sia otturato.
• Aver collegato alla corrente la spina di alimentazione.

Se tutto è stato fatto in maniera corretta, il colpevole è solamente uno: la candeletta. Probabilmente si è spostata, otturando il passaggio dell’aria o scaricando l’elettricità sul tubo portacandela perché ci è finita contro o, più semplicemente, si è danneggiata: dopo aver verificato che il problema è proprio la candeletta, sarà necessario chiamare un tecnico per sostituirla.

Come accertare la responsabilità della candeletta

Per avere la certezza che la mancata accensione della stufa a pellet dipenda proprio dalla candeletta, ci sono alcuni modi:

• Verifica se il braciere posto all’interno della stufa e dove finisce il pellet, è appena tiepido o caldo.
• Verifica l’effettivo posizionamento della candeletta: per un funzionamento ottimale della stufa a pellet, deve essere allineata in maniera perfetta con il foro previsto per il suo inserimento.
• Verifica che, rispetto al pellet, la candeletta si trovi ad essere ad una corretta distanza: non dovrà essere troppo arretrata.

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