Come pulire la lavastoviglie e ottenere un lavaggio migliore
La lavastoviglie è un elettrodomestico che deve essere pulito con regolarità per funzionare correttamente. Ecco i consigli dell'esperto di Altroconsumo per mantenere la tua lavastoviglie in buone condizioni: dalla corretta pulizia interna per evitare muffe e cattivi odori, all'uso di sale e brillantante per rendere piatti, bicchieri e posate brillanti dopo ogni lavaggio.
- Con il contributo esperto di
- Silvia Bollani
![pulire la lavastoviglie](https://www.altroconsumo.it/-/media/altroconsumo/images/home/elettrodomestici/lavastoviglie/consigli/come-pulire-lavastoviglie_main-site-news_800x450.jpg?rev=4b2709c1-a537-45ae-9f09-b1dc08210b89&mw=660&hash=8A121DB2EA1F09FB11F987E791C844E8)
Ti piacerebbe che la tua lavastoviglie (leggi come scegliere la miglior lavastoviglie da incasso e scopri quali sono le migliori del nostro test) funzionasse come il primo giorno? Con quale frequenza è necessario rimuovere i filtri e pulire gli irroratori? Si deve utilizzare un prodotto specifico per la pulizia della macchina? Il nostro primo consiglio è quello di consultare sempre il manuale di istruzioni che andrebbe letto per avere adeguate informazioni sulle procedure di pulizia e di manutenzione periodica.
Proprio con una pulizia regolare infatti, il tuo elettrodomestico sarà come nuovo anche dopo diversi lavaggi. Naturalmente, bisogna mettere in pratica alcune accortezze: è necessario pulirne periodicamente l'interno poiché, a causa di tracce di grasso, cibo e impurità nell'acqua, la lavastoviglie può iniziare a emanare cattivi odori o lasciare residui di sporco sulle stoviglie.
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Per continuare a leggere [login] o Diventa FANCattivi odori: come pulire una lavastoviglie all'interno
Per evitare cattivi odori, muffe o altri sgradevoli inconvenienti, è necessaria una pulizia interna regolare, mentre non sono utili deodoranti per lavastoviglie come puoi leggere nella nostra news.
La frequenza dipenderà da quanto usi la tua lavastoviglie, ma a titolo indicativo, verificando prima nel libretto di istruzioni il modo corretto per quella specifica lavastoviglie, dato che non sono sempre tutte uguali, dovrai:
- svuotare il contenitore del filtro ogni volta che contiene residui;
- spazzolare il filtro almeno una volta al mese;
- pulire gli irroratori un paio di volte all'anno.
Non è consigliabile risciacquare i piatti e bicchieri prima di metterli in lavastoviglie perché è uno spreco di acqua, ma è bene rimuovere con cura i resti di cibo usando le posate o eliminandoli con un tovagliolo di carta che avete usato.
Attrezzi e materiali da utilizzare
Per pulire la tua lavastoviglie avrai bisogno di:
- un vecchio spazzolino da denti ouno scovolino dei piatti e una vecchia spugnetta;
- un panno pulito;
- detersivo per piatti.
E ora non ti resta che seguire i cinque semplici passaggi che trovi di seguito per una buona pulizia della tua lavastoviglie.
Passaggi da fare per una buona pulizia
1. Pulisci i filtri
Le lavastoviglie hanno un filtro, che si trova nella zona inferiore della vasca interna ed è responsabile della raccolta dei resti di sporco in modo che non scendano nello scarico. Normalmente è composto da due pezzi: un cestino in plastica che trattiene i rifiuti più grandi e, attorno ad esso, una superficie metallica forata.
Il filtro va rimosso molto spesso, una volta alla settimana se si utilizza frequentemente la lavastoviglie, e ogni volta che si nota che all'interno sono rimasti dei resti. Solitamente il filtro della lavastoviglie si trova, come detto, alla base della vasca di lavaggio. Quindi, nella maggior parte degli elettrodomestici, devi solo girare in senso antiorario: la piastra verrà rilasciata, tirala verso l'alto e potrai rimuoverla.
Elimina quindi i residui all'interno del filtro e sciacqualo bene con acqua fino a rimuovere tutti i frammenti. Pulisci anche la piastra metallica strofinandola con un vecchio spazzolino da denti con acqua e qualche goccia di detersivo per i piatti e o una vecchia spugnetta per rimuovere tutto lo sporco, risciacqua tutto e rimettila a posto. Se il filtro è molto sporco, puoi immergerlo per 30 minuti in acqua calda. Quando riposizioni il filtro, ruotalo in senso orario in modo che sia bloccato.
2. Uso di bicarbonato e aceto o acido citrico
Potresti aver sentito che la lavastoviglie può anche essere pulita con bicarbonato di sodio o aceto: il punto è che i filtri della lavastoviglie accumulano soprattutto grasso e per rimuoverlo è necessario un tensioattivo. Il bicarbonato di sodio non è molto efficace per pulire la lavastoviglie, ma non danneggia nemmeno le superfici, quindi usarlo non è pericoloso per la lavastoviglie e può aiutare a rimuovere tracce di sporco solido, contrastando la formazione di cattivi odori.
Per quanto riguarda la pulizia frequente della lavastoviglie con l'aceto, è vero che l'aceto aiuta a rimuovere il calcare, ma è un acido che può danneggiare alcune parti e può essere utilizzato per una pulizia occasionale, un paio di volte l'anno. Meglio usare una soluzione di acqua e acido citrico che ha una maggior efficacia anticalcare e un impatto ambientale molto minore dell’aceto.
3. Pulisci i carrelli
Si consiglia di rimuovere i carrelli e controllare che non abbiano resti di cibo che potrebbero essersi incastrati, perché riappariranno sulle tue pentole. Ti basterà passare un panno umido. Controlla anche le guide e verifica che scorrano facilmente.
4. Pulisci la guarnizione della porta
Pulisci la gomma della porta della lavastoviglie con un panno umido, poiché anche lì possono accumularsi detriti di cibo o persino muffa. Se hai difficoltà ad accedere alle pieghe, usa un vecchio spazzolino da denti. Trattandosi di sporco grasso, può essere utile usare un po' di detersivo per i piatti sul panno, in modo da rimuovere più facilmente lo sporco.
5. Pulisci gli irroratori
Forse non lo sai, ma i bracci irroratori della lavastoviglie si possono rimuovere rendendo più semplici le operazioni di pulizia. Prova a eseguire questa pulizia due volte l'anno per rimuovere eventuali ostruzioni che impediscono all'acqua di defluire dai fori. Una volta tolti, puoi pulirli con acqua e sapone o con uno sgrassatore (qui trovi i risultati del nostro test sugli sgrassatori). Fai attenzione che non vi siano resti in nessuno dei fori attraverso i quali viene spruzzata l'acqua.
Per facilitare questo compito, in alcuni modelli, i bracci irroratori possono essere aperti, separandoli in due metà: se non riesci ad aprirli o se non riesci a rimuovere tutti i residui, mettili in una bacinella con acqua molto calda e poi mettili sotto l'acqua corrente in modo che lo sporco all'interno fuoriesca, facendo entrare l'acqua attraverso i fori. Questi bracci irroratori sono la chiave per un buon risultato di pulizia. Controlla, prima di ogni lavaggio, che i bracci irroratori possano girare senza urtare nessun elemento (manico delle posate, pentole alte, ecc.).
Come pulire l'esterno
La pulizia esterna dell'elettrodomestico non richiede cure particolari: puoi utilizzare gli stessi prodotti che utilizzi per il resto dei mobili della cucina. Unasoluzione a base di detergente per superfici e un panno pulitosono generalmente le scelte migliori se la lavastoviglie non è rivestita con pannelli in legno.
Dove si mette il sale nella lavastoviglie
Sale speciale e brillantante, in quantità adeguate, permettono di ottenere risultati di lavaggio ottimali con la lavastoviglie. La maggior parte dei modelli dispone di una spia che avvisa quando è necessario riempire il vano del sale. Nella parte inferiore troverai accanto al filtro, il serbatoio del sale chiuso con un grande tappo a vite che devi rimuovere. Per facilitare il riempimento, alcune lavastoviglie hanno un imbuto che impedisce al sale di fuoriuscire dal fondo. Il sale è fondamentale per rigenerare il filtro addolcitore che rimuove il calcare dall’acqua circolante nella lavastoviglie evitando depositi sulle stoviglie o nell’elettrodomestico.
Dove si mette il brillantante
Il serbatoio del brillantante si trova generalmente nella parte interna della porta della lavastoviglie, accanto al vano del detersivo e si riempie direttamente versando dal beccuccio della ricarica di brillantante. Il brillantante non è indispensabile per la pulizia ma aiuta nella fase finale del programma a rimuovere efficacemente le gocce d’acqua lasciando i piatti senza macchie da asciugatura.
Cosa non mettere in lavastoviglie
Progettata per ottimizzare la pulizia dipiatti, tazze, bicchieri, posate, pentole, è importante caricare la lavastoviglie in modo ordinato, mettendo tutto al posto giusto, proprio come si organizza il cibo in frigorifero. Dovresti anche tenere a mente che ci sono cose che è meglio non mettere in lavastoviglie. Se vuoi altri conigli su come usare al meglio la tua lavastoviglie puoi leggere anche SOS lavastoviglie: come evitare residui bianchi e aloni su piatti e bicchieri e tutto quello che c'è da sapere sulla funzione vapore.
Infine, se ancora non hai una lavastoviglie o se la tua ha smesso di funzionare, nel nostro comparatore puoi trovare le migliori lavastoviglie a libera installazione o da incasso e i loro prezzi.