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Positivi in classe: domande e risposte sulle nuove regole per Dad e quarantena

Le nuove regole da seguire in caso di positivi in classe hanno ridotto di molto la possibilità che i ragazzi finiscano in Dad. Ma una cosa è sapere a grandi linee come funzionano, un'altra è ritrovarsi catapultati all'improvviso tra auto-sorveglianza, tamponi fai da te e magari metà classe in Dad e metà in presenza. Ecco allora domande e risposte per destreggiarsi tra i casi di positività in classe di tuo figlio, senza rischiare di sbagliare o interpretare male normative e circolari.

  • Con il contributo esperto di
  • Tatiana Oneta e Daniele Caldara
  • articolo di
  • Luca Cartapatti
10 febbraio 2022
  • Con il contributo esperto di
  • Tatiana Oneta e Daniele Caldara
  • articolo di
  • Luca Cartapatti
Dad e quarantena

Meno Dad e quarantene, almeno per chi è vaccinato. Questo è l'intento che ha mosso il legislatore nello stabilire le nuove regole che scuole, insegnanti e ragazzi devono seguire quando si presentano casi di positività negli istituti scolastici. Innanzitutto aumenta il numero di casi positivi necessario per far scattare un provvedimento, soprattutto nelle scuole materne e alle elementari, e poi (altra grande novità), con l'avanzare delle vaccinazioni anche per i più piccoli, la nuova norma ha previsto un diverso protocollo da seguire in caso si tratti di bambini già vaccinati con ciclo completo e bimbi non ancora vaccinati. E' bene ricordare che quando si parla di bambini vaccinati si intende quei bimbi che hanno completato entrambe le due dosi di vaccino previste da almeno 14 giorni.  

Le nuove regole scuola per scuola 

Per cercare di dare un quadro semplificato dei protocolli da seguire nelle diverse classi e nelle diverse casistiche, abbiamo riassunto ciò che prevede la nuova normativa in questa tabella.

 
Tipo di scuola Casi positivi in classe   Quarantena  Dad (o sospensione delle attività in presenza)
Materna Fino a 4 casi No, nessuna quarantena ma scatta l'auto-sorveglianza No, bimbi in presenza ed educatrici con Fffp2 per 10 giorni dall’ultimo contatto accertato
Dal 5° caso (verificatosi entro 5 giorni dal caso precedente) Sì, scatta la quarantena di 5 giorni Sì, sospensione delle attività per 5 gironi

Scuola primaria

(vaccinati)

Fino a 4 casi No, nessuna quarantena No, la didattica è in presenza, con l’utilizzo di maschere Ffp2 da parte degli insegnanti e degli alunni per i 10 giorni successivi alla conoscenza dell’ultimo caso accertato
Dal 5° caso (verificatosi entro 5 giorni dal caso precedente) No, nessuna quarantena ma scatta l'auto-sorveglianza No, nessuna Dad. L’attività è in presenza per gli alunni vaccinati con due dosi o guariti dal Covid da meno di 120 giorni. Gli alunni devono indossare le Ffp2. Anche gli esentati dalla vaccinazione possono fare lezione in presenza, su richiesta dei genitori

Scuola primaria

(non vaccinati)

Fino a 4 casi No, nessuna quarantena No, la didattica è in presenza, con l’utilizzo di maschere Ffp2 da parte degli insegnanti e degli alunni per i 10 giorni successivi alla conoscenza dell’ultimo caso accertato
Dal 5° caso (verificatosi entro 5 giorni dal caso precedente) Sì, quarantena per 5 giorni con tampone negativo d’uscita Sì, scatta la Didattica digitale integrata per gli alunni non completamente vaccinati o guariti dal Covid da più di 120 giorni, per la durata di 5 giorni. Una volta tornati a scuola, avranno l’obbligo di indossare una Fffp2 per 5 giorni

Medie e superiori

(vaccinati)

1 caso No, nessuna quarantena No, la didattica è in presenza, con l’utilizzo di maschere Ffp2 da parte degli insegnanti e degli alunni
Dal 2° caso (verificatosi entro 5 giorni dal caso precedente)

No, nessuna quarantena ma scatta l'auto-sorveglianza 

No, nessuna Dad. L’attività è in presenza per gli alunni vaccinati con due dosi o guariti dal Covid da meno di 120 giorni. Gli alunni devono indossare le Ffp2. Anche gli esentati dalla vaccinazione possono fare lezione in presenza, su richiesta dei genitori

Medie e superiori

(non vaccinati)

1 caso No, nessuna quarantena No, la didattica è in presenza, con l’utilizzo di maschere Ffp2 da parte degli insegnanti e degli alunni
Dal 2° caso (verificatosi entro 5 giorni dal caso precedente) Sì, quarantena per 5 giorni con tampone negativo d’uscita Sì, scatta la Didattica digitale integrata per gli alunni non completamente vaccinati o guariti dal Covid da più di 120 giorni, per la durata di 5 giorni. Una volta tornati a scuola, avranno l’obbligo di indossare una Fffp2 per 5 giorni

Casi positivi a scuola: cosa fare?

Ma cosa significa avere un figlio della scuola (primaria o secondaria) in quarantena? Si può uscire di casa o tutta la famiglia deve restare segregata tra le mura domestiche? Deve stare in quarantena anche un bimbo guarito? E si può portarlo lo stesso a fare il vaccino prenotato? E ancora, da quando si calcolano i cinque giorni per poter fare il tampone? Queste e altre domande diventano veri e propri scogli per capire se si sta facendo la cosa giusta in un momento certamente di confusione. Per questo motivo abbiamo deciso di raccogliere le domande più comuni che passano nella testa dei genitori (frutto di esperienze realmente vissute) quando si ritrovano i figli in Dad: abbiamo raccolto normative e circolari per dare risposte pratiche e spendibili all’occorrenza, nella speranza di fare un po’ di chiarezza in questo momento delicato.

La scuola ha messo la classe di mio figlio/a in Dad. Vuol dire che sono tutti anche in quarantena?

Con le nuove regole, è difficile che un’intera classe venga messa in DAD. Questo perché le nuove regole consentono ai bambini vaccinati con il ciclo completo da meno di 4 mesi, i bambini guariti da meno di 4 mesi e i ragazzi che hanno fatto la dose booster di continuare ad andare a scuola nonostante ci siano stati alcuni casi positivi in classe.

Ad esempio, alle elementari, i bambini vaccinati e i guariti da meno di 4 mesi, vanno a scuola anche se ci sono più di 5 casi. Per loro è previsto che usino le FFP2 e che i genitori ne sorveglino l’eventuale esordio di sintomi riconducibili al Covid.

Alle medie lo stesso: ragazzi vaccinati “di fresco” con la seconda dose (meno di 4 mesi), guariti dal Covid non più di 4 mesi fa e i vaccinati con la dose booster vanno a scuola sempre, in regime di autosorveglianza, nonostante la presenza di casi.

Per questi ragazzi, quindi, non è mai prevista una quarantena come conseguenza di uno o più contatti scolastici a rischio.

Al contrario, per tutti i bambini non vaccinati o vaccinati con una sola dose o vaccinati da più di 4 mesi e che non abbiano fatto la terza dose, e per i bambini guariti dal Covid da più di 4 mesi, la quarantena scatta in parallelo all’attivazione della didattica integrata e dura 5 giorni.

C’è però una differenza tra elementari e medie/superiori rispetto a quando si attiva la didattica a distanza:

  • alle elementari scatta (per i bambini con le caratteristiche appena descritte) a partire dal quinto caso.
  • Alle medie e superiori, scatta dal secondo caso rilevato in classe.

Ovviamente ad essere soggetti alla quarantena sono tutti i contatti individuati a rischio, che nel caso della scuola sono i compagni di classe che sono stati in classe a lezione con il più recente compagno positivo da 48 ore prima dell’insorgenza dei sintomi o del tempone positivo (per gli asintomatici) fino al momento in cui è stato isolato. Se quindi il bambino o ragazzo era assente in quel lasso di tempo, non è un contatto a rischio e quindi, a meno che l’Asl non decida diversamente, non dovrebbe ricevere il provvedimento di quarantena. Anche se poi dovrà comunque seguire le lezioni in Didattica a distanza integrata, come previsto per tutta la classe al manifestarsi del secondo o quinto caso di positività a seconda del grado scolastico.

Mio figlio/a è in quarantena e in Dad. Io genitore posso uscire di casa?

Sì, posso uscire. I genitori ed eventuali fratelli sono liberi di uscire di casa perché sono contatti di un contatto a rischio, che secondo le definizioni attuali non sono considerabili a loro volta contatti a rischio.  Nessuna quarantena per loro. Se tuo figlio è in quarantena, invece, non può uscire di casa, perché durante la quarantena si è tenuti a stare presso il domicilio.

Se il bambino è in quarantena a seguito dell’emersione di  casi di covid nella classe significa che non è stato ancora vaccinato o non ha ancora completato il ciclo, oppure non ha avuto il covid di recente. Bimbi e ragazzi vaccinati con due dosi, che hanno fatto il booster o che sono guarito di recente, oggi, non sono più tenuti alla quarantena e alla didattica a distanza quando emergono casi di covid in classe.

Mio figlio/a è in Dad e in quarantena. Posso portarlo lo stesso a fare il vaccino che ho prenotato in precedenza?

No, sarebbe meglio riprenotarlo. In quarantena tuo figlio è tenuto a stare al domicilio per sorvegliare che non emergano i sintomi dell’infezione. E’ possibile uscire di casa solo per oggettivi motivi di salute, come un’emergenza o la necessità di fare il tampone.

Mio figlio/a è a casa in Dad e in quarantena. Il fratellino/sorellina può andare a scuola?
Sì, il fratello o la sorella sarebbero da considerare contatti di contatti a rischio, che non sono a loro volta considerabili a rischio. Sono quindi liberi di poter uscire di casa e andare a scuola. Se però, durante la quarantena, tuo figlio dovesse avere i sintomi e fare un tampone da cui risultasse positivo, allora i fratelli e sorelle conviventi (come tutte le altre persone conviventi del resto) saranno individuati come contatti stretti di un positivo, quindi a rischio, e scatterebbe per loro la quarantena se non sono vaccinati con la terza dose o non sono guariti da meno di 4 mesi o vaccinati di fresco (meno di 4 mesi dalla seconda dose) nelle modalità previste dalla normativa, che spieghiamo in questo articolo.
Mio figlio ha contratto il Covid di recente e ora è negativo. Sono emersi dei casi in classe: deve stare in quarantena anche lui/lei?

No. Le più recenti regole introdotte per la scuola prevedono che i bambini guariti da meno di 4 mesi continuino ad andare a scuola in presenza nonostante l’emersione di casi di covid. Per loro, come per i vaccinati di recente e per chi ha ricevuto il richiamo, è prevista solo l’autosorveglianza per monitorare che non emergano sintomi.

L’autosorveglianza non prevede tamponi (a meno che non emergano sintomi) ma solo l’uso della mascherina FFPP in classe per un periodo di 10 giorni, che partono dal giorno successivo all’ultimo contatto a rischio avuto.

Mio figlio/a stato messo in quarantena a seguito di alcuni casi in classe. Quando devo fare esattamente il tampone di fine quarantena? Da quando si iniziano a contare i 5giorni?

Quando una classe entra in quarantena si riceve dall’Ats un certificato con il quale si attesta l’inizio della quarantena. Sul documento è indicata una data di inizio: quella data è da considerarsi il giorno 0 di quarantena. Da quel giorno si calcolano 5 giorni: durante il quinto giorno va fatto il tampone fine quarantena. Se il tampone è negativo,  il sesto giorno si è liberi di uscire o tornare a scuola. Per fare un esempio, se sul documento dell’Ats è indicato il 1° del mese, il tampone andrà fatto  il 6 del mese e dal 7 si potrà tornare a scuola in presenza.

Con 5 casi positivi la scuola ha deciso di mandare tutti in Dad, anche mio figlio che invece è vaccinato, perché non riesce a organizzare le lezioni sia in presenza sia in Dad. Lo può fare?

Stando alle regole attuali, è previsto che gli studenti con le carattestiche qui spiegate vadano a scuola anche se ci sono dei casi che hanno imposto l’attivazione della didattica a distanza per alcuni ragazzi. Le nuove regole hanno snellito tutto il procedimento proprio per consentire a ragazzi e famiglie di ritrovare una normalità completamente perduta dopo le vacanze di Natale, che oggi si può in parte recuperare grazie alla possibilità di vaccinare anche i bimbi delle elementari.

È comuqnue possibile che la scuola, per problemi organizzativi, attivi la DAD per tutti, specie se la maggior parte della classe non è vaccinata o guarita dal covid di recente (vedi le regole nel dettaglio QUI). Nel qual caso, comunque, i ragazzi con le suddette caratteristiche non sono tenuti alla quarantena.

Mio figlio è in una classe della primaria in cui ci sono stati 4 casi positivi: al momento sono tutti in classe con la FFp2 per 10 giorni. A distanza di una settimana dall’ultimo caso ne abbiamo scoperto un quinto: cosa bisogna fare? Bisogna rifare partire i 10 giorni con FFp2 e mandare i non vaccinati in Dad?

Se emerge un quinto caso, la regola da seguire (stando alle nuove regole in vigore) indica che il quinto caso deve emergere nell’arco di 5 giorni dall’ultimo caso registrato. Se quindi il caso è rilevato ad una distanza maggiore, in linea teorica non è previsto di applicare le regole previste per l’emersione di un “focolaio” di almeno 5 casi. Bisogna però ricordare che la valutazione del rischio di una classe è sempre deputata alle autorità sanitarie, che valutano il singolo caso  e possono deviare dalle regole scritte se lo reputano necessario per contenere il contagio.

Mio figlio/a ha finito l'isolamento perché non più positivo al Covid. Io avevo prenotato la sua prima dose di vaccino fra pochi giorni: devo fargliela fare lo stesso o devo disdire l'appuntamento? E se si tratta della seconda dose deve completare il ciclo vaccinale o no?

Ai bambini chi hanno avuto il covid di recente e che devono ancora vaccinarsi è consigliato fare la prima dose a distanza di tre mesi dalla guarigione, possibilmente entro i sei mesi e non oltre l’anno. Con una sola dose verrà considerato chiuso il ciclo primario di immunizzazione che solitamente prevede due dosi. Seguirà poi il richiamo dopo 4 mesi (ma solo per gli over 12). Se l’appuntamento è troppo a ridosso della malattia è più indicato posticipare la somministrazione al un momento più opportuno, secondo lo schema sopra citato. È consigliabile sentire il pediatra per decidere quando riprenotare la dose di vaccino.

Se invece l’appuntamento riguardava la seconda dose, occorre capire se l’infezione è stata contratta entro 14 giorni dalla prima dose o dopo:

  • se l’infezione è stata diagnosticata (con tampone positivo) entro il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino, la vaccinazione va completata con una seconda dose entro sei mesi dalla data del tampone;
  • in caso di infezione confermata oltre il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino, il ciclo vaccinale è da intendersi completato in quanto l’infezione stessa è da considerarsi equivalente alla somministrazione della seconda dose.

Resta inteso che l’eventuale somministrazione di una seconda dose non è comunque controindicata; ciò vale anche per i soggetti guariti, in precedenza non vaccinati, che hanno ricevuto una sola dose di vaccino dopo l’infezione da SARS-CoV-2.