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Prezzi alimentari: a settembre giù del 3%, ma restano molto più alti degli anni passati

Buone notizie a settembre sul fronte spesa: il paniere dei 10 prodotti del carrello virtuale di Altroconsumo costa il 3% in meno rispetto ad agosto; solo l'olio extravergine d'oliva continua la sua corsa al rialzo (+3,2% anche questo mese). Tuttavia se confrontiamo questi prezzi con gli anni passati, spendiamo l’11% in più rispetto all'anno scorso e il 33% in più rispetto a settembre 2021.

di Luca Cartapatti,
contributo tecnico di Alessandra Rivolta

 

Secondo i dati Istat, nel mese di settembre 2023 l'inflazione continua la sua lenta discesa e si attesta al 5.3% su base annua. Tra i prodotti che hanno rallentato di più sul fronte prezzi ci sono proprio i prodotti alimentari che ad agosto aumentavano del 9,7% rispetto all’anno precedente mentre a settembre crescono “solo” del 8,4%. Il rallentamento dei prezzi alimentari è testimoniato anche dal monitoraggio di Altroconsumo su 10 prodotti alimentari molto comuni sulla tavola degli italiani.

I prezzi a scaffale di 10 prodotti

Quanto impattano queste nuove stime sulla spesa di tutti i giorni? Per capirlo abbiamo fatto una nuova analisi sui prezzi di 10 prodotti alimentari, che gli italiani mettono spesso nel loro carrello della spesa. Anche questo mese, quindi, abbiamo guardato i prezzi di pasta, farina, olio extravergine d'oliva, olio di semi di girasole, zucchero, caffè in polvere, latte e passata di pomodoro, ai quali abbiamo aggiunto le rilevazioni dei prezzi anche di due prodotti ortofrutticoli: zucchine e banane. Come per tutte le nostre analisi precedenti, abbiamo considerato i prezzi effettivamente praticati nei punti vendita della grande distribuzione italiana (Iper, Super, Discount) nel mese di settembre: in poche parole si tratta dei prezzi che i consumatori hanno trovato fino a pochi giorni fa effettivamente sugli scaffali. Questi prezzi vengono poi sintetizzati attraverso la media e presentati nel seguito.

Giù 9 prodotti su 10, su solo l’olio d'oliva

Come nei mesi scorsi, anche a ottobre abbiamo monitorato i prezzi di 10 categorie di prodotti alimentari tra i beni ad alta frequenza di acquisto. C'è la conferma che i prezzi invertono la tendenza. In calo rispetto ad agosto i prezzi di Latte (-2%), Farina (-0,4%), Pasta (-5%), Zucchero (-0.6%), Passata di pomodoro (-2,3%), Caffè (-9,6%) e Olio di semi di girasole (-1.4%). Giù anche l’ortofrutta (banane -5,4% e zucchine -3,6%). Solo l’olio extravergine di oliva continua ad aumentare con un +3,2% sul mese di agosto. 

Prezzi comunque più alti che nel 2021

I prezzi stanno dunque diminuendo? Nell’ultimo mese sembra proprio di sì anche se qualche cautela bisogna tenerla. Un mese di riduzioni dopo quasi due anni di aumenti è troppo poco per avere effetti concreti sulle tasche dei consumatori italiani che devono ogni settimana fare la spesa e confrontarsi con livelli di prezzo molto alti. La spesa per i prodotti alimentari continua infatti ad essere costosa e a mettere in difficoltà i bilanci familiari.

È bene ricordarsi anche che i prezzi mostrati sono la media di tutti i prodotti di una data tipologia presenti a scaffale in supermercati e discount. Se cambia l’assortimento dei prodotti offerti, perché ad esempio aumenta il numero di prodotti a basso prezzo a scapito di quelli premium, il prezzo medio della categoria diminuisce anche se i singoli prodotti mantengono lo stesso prezzo.

Nella tabella è possibile vedere il dettaglio degli aumenti percentuali rispetto al mese di settembre degli scorsi anni  (dal 2019) e rispetto al mese precedente del 2023 (agosto). Per banane e zucchine il confronto con mesi differenti necessita di qualche cautela: la stagionalità dei prodotti ortofrutticoli influenza l’andamento dei prezzi.  

 
PRODOTTI  Quanto è più cara la spesa rispetto al passato (in%)
 settembre 2019  settembre 2020 settembre 2021  settembre 2022  settembre 2023 
 LATTE UHT 1 LT +36%   +35% +32%   +5%  -2,0%
 FARINA DI GRANO TENERO TIPO 00 1KG +47%  +40%  +35%  -3%  +0,4% 
 PASTA DI SEMOLA 1KG  +41% +34%  +27%  +1%  -5,0% 
 ZUCCHERO DA BARBABIETOLA 1KG  +79% +73%  +71%  +39%  -0,6% 
 PASSATA DI POMODORO 1KG  +42% +35%  +28%  +12%  -2,3% 
 OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA 1LT  +83% +99%  +73%  +50%  +3,2% 
 CAFFE' IN POLVERE 1KG  +17% +16%  +16%  +8%  -9,6% 
 OLIO DI SEMI DI GIRASOLE 1LT  +51% +42%  +16%  -28%  -1,4% 
 BANANE (peso variabile)  +9% +9%  +13%  +2%  -5,4% 
 ZUCCHINE (peso variabile)  +36% +3%  +15%  -12%  -3,6% 
 TOTALE (SPESA TIPO)  +41% +38%  +33%  +11%  -3,1% 

 Elaborazione Altroconsumo su dati Circana

Se guardando al mese scorso vediamo molti miglioramenti, un occhio più attento fotografa una situazione comunque difficile. Rispetto al 2021 tutti i prodotti sono aumentati e di molto: abbiamo zucchero e olio extravergine di oliva con aumenti rispettivamente del 71 e del 73%, ma anche farina, (+35%), latte (+32%), passata di pomodoro (+28%), pasta (+27%). Più contenuti ma sempre rilevanti gli aumenti di olio di semi di girasole e caffè (+16%), zucchine (+15%) e banane (+13%).

Rispetto al 2021 la stessa spesa è più cara del 33%

Immaginando di mettere nel carrello tutti e 10 i prodotti monitorati, (un litro o un chilo per ognuno) abbiamo quindi fatto il conto di quanto potremmo spendere in più rispetto a un anno fa. Se ad agosto 2023 avremmo speso in media 27,58 euro, oggi per gli stessi prodotti spendiamo in media 26,72 euro. Il risparmio è di 86 centesimi pari a -3,1%.

Se invece il confronto lo facciamo con settembre 2022 la situazione è meno rosea, avremmo speso in media 24,12 euro. La differenza è di 2,60 euro in più pari a +11%. Gli aumenti si intensificano se andiamo indietro nel tempo. Se confrontiamo la spesa di oggi con quella di due anni fa l’aumento è stato del 33% (pari a 6,59 euro in più). Se torniamo al 2019 (prima della pandemia e del conflitto tra Russia e Ucraina) gli aumenti sono stati superiori al 40%.

PRODOTTI Prezzi dei prodotti (in €)  
 settembre 2019 settembre 2020  settembre2021  settembre 2022  settembre 2023 
 LATTE UHT 1LT  0,88€ 0,88€  0,90€  1,14€  1,19€ 
 FARINA DI GRANO TENERO TIPO 00 1KG  0,56€ 0,59€  0,61€  0,85€  0,82€ 
 PASTA DI SEMOLA 1KG  1,19€ 1,25€  1,32€  1,66€  1,67€ 
 ZUCCHERO DA BARBABIETOLA 1KG  0,77€ 0,79€  0,80€  0,98€  1,37€ 
 PASSATA DI POMODORO 1KG  1,12€ 1,18€  1,24€   1,42€ 1,59€ 
 OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA 1LT  4,07€ 3,75€  4,32€  4,95€  7,45€ 
 CAFFE' IN POLVERE 1KG  5,84€ 5,87€  5,89€  6,31€  6,81€ 
 OLIO DI GIRASOLE 1LT  1,24€ 1,31€  1,61€  2,59€  1,87€ 
 BANANE 1KG  1,61€ 1,60€  1,55€  1,72€  1,75€ 
 ZUCCHINE 1KG  1,63€ 2,13€  1,91€  2,50€  2,21€ 
 TOTALE (SPEDA TIPO)  18,90€ 19,35€  20,14€  24,12€  26,72€ 

 Elaborazione Altroconsumo su dati Circana

Cosa si può fare per risparmiare

Di fronte a questi aumenti è davvero importante che i consumatori prestino la massima attenzione quando fanno la spesa. Abbiamo spesso fatto riferimento a quattro "trucchi" da adottare  per tentare di contenere questi aumenti. I nostri consigli sono ancora gli stessi.

  • Discount; acquistare al discount garantisce in media un risparmio del 14%. Nel 2020 il risparmio era più elevato e raggiungeva il 19%. 
    I prodotti più economici in questi punti vendita sono quelli a marca del discount o con nomi di fantasia ma sempre di imputabili alla catena di distribuzione. I prodotti di grandi marche possono essere più costosi al discount che in ipermercati e supermercati.
  • Prodotti in promozione; acquistare i nostri 10 prodotti in promozione consente oggi un risparmio del 20%. Seguendo gli sconti spendiamo in media 24,65 euro, se non prendiamo niente in promozione la spesa sale a 30,82 euro: 6,17 euro in più. 
    Anni fa le promozioni erano più efficaci: nel 2019 e nel 2020 il risparmio medio per acquistare i prodotti monitorati da Altroconsumo era del 25%. Questo risparmio è sceso al 23% nel 2021, al 20% nel 2022. In media nei primi 9 mesi del 2023 il risparmio è stato del 19%.
  • Prodotti a marchio commerciale (quelli con lo stesso marchio della catena di supermercati); le private label per i nostri prodotti confezionati (esclusa l’ortofrutta) consentono nel primi 9 mesi del 2023 un risparmio del 8%. In media si risparmiava di più nel 2021 (15%) e nel 2022 (11%). Oggi acquistando i nostri prodotti (escluse zucchine e banane) con marche del supermercato spendiamo 1,78 euro in meno che acquistando prodotti di grandi marche. Nel 2021 il risparmio era in media di 2,50 euro.
  • Scegliere il punto vendita più economico.