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Come detrarre l'acquisto o costruzione di box nel 730

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25 luglio 2024

Chi acquista o costruisce un box pertinenziale ha diritto alla detrazione del 50% della spesa sostenuta se la indica nel Modello 730. Lo stesso vale per acquisto o costruzione di posti auto, ma anche in questo caso devono essere di pertinenza di un immobile residenziale. Ecco tutto quello che devi sapere.

Quanto si ottiene

L'acquisto o la costruzione di un box o di un posto auto pertinenziale è detraibile per il 50% del costo di realizzazione o di acquisto. L’importo massimo detraibile è di 96.000 euro. A partire dal 1° gennaio 2025 la detrazione diventa del 36%, per una spesa massima detraibile di 48.000 euro.

Dove va inserito l'acquisto del box nel 730

La spesa sostenuta per l'acquisto o la costruzione di un box o posto auto va inserita nel quadro E, righi da E41 a E43.

Come si detrae l'acquisto del box?

L’agevolazione è riconosciuta per interventi di realizzazione o per l’acquisto (per le sole spese imputabili alla realizzazione come documentate dal venditore) di parcheggi, autorimesse, posti auto o box.

La condizione imprescindibile per la detraibilità è che esista un vincolo pertinenziale con un immobile a uso abitativo, cioè il box o il posto auto siano a suo servizio.  In caso di costruzione, l’esistenza del vincolo pertinenziale deve risultare dalla concessione edilizia.  Per fruire della detrazione, il pagamento deve avvenire mediante bonifico, anche in caso di versamenti in acconto.

Acquistando contemporaneamente casa e box, da una cooperativa o da una immobiliare, con unico atto notarile indicante il vincolo di pertinenza del box con la casa, può essere operata la detrazione relativamente alle spese di realizzazione del box pertinenziale, il cui ammontare deve essere specificamente documentato.

In presenza dei requisiti richiesti, la detrazione spetta anche al coniuge convivente con il futuro proprietario del box. È ammissibile la fruizione della detrazione da parte del coniuge convivente per la costruzione di un box pertinenziale di proprietà dell’altro coniuge, a carico del primo.

Allo stesso modo è ammissibile la detrazione in capo al familiare convivente che abbia effettivamente sostenuto la spesa, mediante attestazione sulla fattura (intestata all’altro familiare) che le spese per gli interventi agevolabili sono dallo stesso sostenute ed effettivamente rimaste a suo carico.

Come capire se un box è di pertinenza?

Il Fisco considera pertinenze gli immobili destinati e utilizzati in modo permanente a servizio dell’abitazione principale, anche se non appartengono allo stesso fabbricato. Questo significa che se il box o il posto auto non è nello stesso condominio in cui c'è l'abitazione principale ed ha anche un numero civico o è in una via differente rispetto all'abitazione, si considera pertinenza se è sufficientemente vicino per giustificarne l'utilizzo a suo servizio.

Come perdere la detrazione

Per non perdere la detrazione bisogna prestare attenzione ad alcune situazioni particolari:

  • il pagamento con bonifici bancari delle spese relative alla realizzazione dei box auto pertinenziali prima ancora dell’atto notarile e in assenza di un preliminare d’acquisto registrato, fa perdere l'agevolazione.
  • Non si perde l’agevolazione, se si acquista il garage pertinenziale con un bonifico emesso nello stesso giorno del rogito, ma prima della stipula dell’atto, dal quale, naturalmente, deve emergere che il box comperato è una pertinenza al servizio dell’abitazione. Pertanto, se si tratta di un semplice “sfasamento” orario tra l’emissione del bonifico e la stipula del rogito, cioè se le due operazioni comunque avvengono nel corso della stessa giornata, il diritto allo sconto fiscale non è compromesso.

Documenti da conservare

  • Atto di acquisto o preliminare di vendita registrato dal quale si evinca la pertinenzialità;
  • dichiarazione del costruttore nella quale siano indicati i costi di costruzione;
  • bonifico bancario o postale per i pagamenti effettuati.