Consigli

Come spurgare i termosifoni di casa passo dopo passo

È arrivato il freddo e i tuoi radiatori non funzionano correttamente? Una buona manutenzione, non solo della caldaia ma anche del resto dell'impianto, è fondamentale: prendi nota di questi consigli per sfiatare i radiatori.

23 ottobre 2023
close-up mano che spurga termosifone

Un impianto di riscaldamento efficiente e in ottimo stato non solo garantisce di mantenere una certa temperatura in casa quando fuori fa freddo ma è anche importante per ridurre il consumo energetico.

Se stai rabbrividendo al solo pensiero di quanto pagherai quest'anno per il riscaldamento, una buona idea per aiutare a tagliare i costi in bolletta è quella di prendersi cura dei termosifoni presenti nella tua abitazione.

Ma come? Attraverso il processo di spurgamento che è possibile eseguire anche fai da te.

Sfiatare i caloriferi è fondamentale per eliminare possibili bolle d’aria, sporcizia e detriti che potrebbero essersi accumulati all’interno. Essi causano il malfunzionamento del radiatore, che potrebbe risultare freddo a metà o del tutto nonostante la caldaia (scopri le migliori e confronta i prezzi) sia accesa.

Vediamo dunque come si spurgano i termosifoni.

Messa a punto dell'impianto di riscaldamento

Durante il periodo in cui l’impianto di riscaldamento è spento - tra la fine della primavera, l’estate e l’inizio dell’autunno - possono formarsi sacche d’aria che riducono notevolmente le prestazioni dei radiatori.

Esistono due modi per sfiatare i termosifoni: automatico e manuale.

Nella modalità automatica, non devi fare nulla perché l’aria si espelle da sola.

Nella modalità manuale, invece, devi eseguire in prima persona il processo di spurgamento.

Per sapere se è necessario spurgare, il sintomo chiave è sentire strani rumori nel sistema di riscaldamento, come ad esempio un gorgoglio. Tuttavia, il modo più facile per "sentirlo" è se, toccando il radiatore, la parte superiore risulta più fredda di quella inferiore, poiché l'aria tende a salire.

Il consiglio generale è comunque quello di sfiatare sempre i caloriferi prima della stagione di accensione del riscaldamento, all'inizio dell'autunno.

Come spurgare i radiatori passo dopo passo

Sfiatare i caloriferi è un procedimento abbastanza semplice, che è possibile eseguire da soli a casa.

Avrai bisogno di alcuni attrezzi: una chiave o un cacciavite per aprire le valvole di sfiato e un secchio per raccogliere l’acqua.

Ora che ti sei procurato tutto il necessario, sei pronto a seguire la guida di spurgamento:

  • La prima cosa da tenere presente è che lo spurgo deve sempre essere effettuato a riscaldamento spento e quando il termosifone è freddo. Il circuito di riscaldamento deve essere interrotto di modo che la pompa della caldaia non muova il circuito dell'acqua e, con esso, anche l'aria accumulata nell'impianto. Quando non c'è movimento nel circuito di riscaldamento, l'aria rimane nella parte superiore del termosifone perché pesa meno, facilitando così lo sfiato.
  • Il passo successivo è chiudere il rubinetto dell'acqua del radiatore da spurgare, iniziando sempre da quello più vicino alla caldaia, così da seguire la direzione del flusso dell'acqua nell'impianto di riscaldamento.
  • Una volta chiuso il rubinetto, con una chiave o un cacciavite, si gira la valvola di sfiato che si trova nella parte alta del radiatore e la si tiene aperta finché l'acqua non inizia a uscire in modo costante e senza gorgoglii (ricorda di mettere un piccolo contenitore in fondo alla valvola per raccogliere l'acqua in uscita). Il procedimento quindi si ripetere su tutti i radiatori dell’abitazione.
  • Una volta terminato lo spurgo di tutti i caloriferi, non dimenticare di controllare la pressione dell'acqua nella caldaia, che in genere dovrebbe essere compresa tra 1 e 1,5 bar (il manometro si trova di solito nella parte inferiore della caldaia e presenta un'area verde, dove deve posizionarsi l'ago indicatore).

Attenzione a non confondere le valvole termostatiche con le valvole di sfiato.

Le termovalvole sono dispositivi che permettono di regolare la quantità d’acqua che passa nei caloriferi e che dal 2017 è obbligatorio (guarda qui la normativa) avere installate sui radiatori in caso di riscaldamento centralizzato.

Le valvole di sfiato sono presenti su tutti i caloriferi e si trovano di solito dal lato opposto delle termovalvole, quando esse sono presenti.

Cosa fare se i termosifoni non si scaldano?

La prima cosa da fare è spurgare i radiatori seguendo i passi elencati nel paragrafo precedente.

Ma se dopo lo sfiatamento ci sono ancora dei caloriferi che non si riscaldano, non si riscaldano a sufficienza o sono caldi solo a metà, potrebbe voler dire che il sistema non è bilanciato.

Bilanciamento idraulico dell'impianto di riscaldamento

Nella parte inferiore del radiatore si trova un altro rubinetto, che prende il nome di "detentore".

Lo riconosci perché ha un coperchio di metallo o di plastica che nasconde una vite a brugola per aprire o chiudere il flusso dell'acqua.

La sua funzione è quella di compensare la distribuzione del flusso d'acqua tra i radiatori che compongono il nostro impianto di riscaldamento. Una volta che la caldaia è in funzione e le valvole di ingresso e di detentore sono completamente aperte, è possibile verificare quali radiatori si riscaldano per primi e quali raggiungono una temperatura maggiore.

A seconda delle tue esigenze, puoi chiudere i detentori dei termosifoni più caldi o che si trovano in zone della casa che ritieni necessitino di una temperatura minore. Chiudendo il detentore di questi radiatori, il flusso dell’impianto verrà deviato verso i radiatori che desideri che raggiungano una temperatura più alta.

Pertanto, se dopo lo spurgo il radiatore risulta ancora freddo, bisogna verificare che il detentore del calorifero non sia completamente chiuso e agire di conseguenza.

Approfondisci qui come riscaldare una stanza in modo economico e come regolare la temperatura a 19 gradi.

Lasciare aperte le termovalvole per non creare bolle d’aria

Si potrebbe pensare che le termovalvole vadano chiuse quando l’impianto di riscaldamento viene spento durante la bella stagione.

In realtà non è così perché, impedendo completamente l’afflusso idraulico all’interno del radiatore, si possono creare ostruzioni che mettono a rischio il corretto funzionamento del calorifero.

Dunque, come precauzione, è meglio lasciare aperte le valvole termostatiche quando il riscaldamento è spento. Ne beneficerà anche l’operazione di sfiato che andrai ad eseguire prima che l’impianto venga riacceso.

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