PRONTO TASSE 730: scadenze, conguagli e controlli

Quando presentare il 730, tutto su scadenze e modalità

730: come, dove e quando

20 marzo 2024

Come si presenta la dichiarazione dei redditi? Entro quali date? E come funziona il conguaglio? Ecco tutte le informazioni su modalità e scadenze per presentare il 730 senza rischiare di incorrere in sanzioni per piccole imprecisioni.

Quando si inizia a fare il 730?

Il sito dell'Agenzia delle entrate  mette a disposizione per la consultazione il modello 730 precompilato a partire dal 30 aprile . Dopo 15 giorni può essere modificato, inviato e inviato in linea. Successivamente si possono inviare i quadri RT e RM del modello Redditi , aggiuntivi al 730. Per accedere alla precompilata servono la  SPID  o la CIE , inoltre è possibile essere delegati da altri all'accesso alla propria precompilata per la presentazione .

I termini entro cui compilare e inviare il 730 variano in funzione della modalità di scelta per la presentazione. Infatti, la dichiarazione dei redditi può essere presentata entro il 30 settembre:

  • direttamente all'Agenzia delle Entrate in via telematica , con il modello precompilato oppure  a un Caf oa un professionista abilitato  (consulente del lavoro, dottore commercialista, ragioniere), fornendogli una delega perché possa accedere alla tua dichiarazione precompilata e accettarla, modificarla o integrarla e consegnargli copia dei documenti necessari a verificare i dati inseriti nella dichiarazione; oppure consegnando il modello cartaceo già compilato con la documentazione.  
  • al proprio sostituto d'imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), se quest'ultimo ha comunicato di prestare assistenza fiscale; in tal caso puoi scegliere se fargli una delega perché possa accedere alla tua dichiarazione precompilata e accettarla, modificarla o integrarla oppure se presentargli il modello cartaceo già compilato.

I Caf ei professionisti devono consegnare al contribuente una copia della dichiarazione elaborata e il prospetto di liquidazione 730-3 , affinché il contribuente stesso possa verificarne il contenuto prima che venga trasmesso all'Agenzia delle Entrate. La consegna deve avvenire entro date differenti a seconda del giorno entro cui hai portato loro il 730.

Come funziona il conguaglio del 730

A seconda che si abbia o meno un sostituto d'imposta, possono cambiare le modalità secondo cui ottenere o pagare il conguaglio sulla dichiarazione dei redditi. Vediamo insieme come.

Chi ha un sostituto d'imposta

È questo il caso dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Poiché si può  presentare il 730 entro il 30 settembre,  il calendario dei rimborsi e dei pagamenti varia in funzione di quando presenta il 730, anche se in ogni caso nulla viene corrisposto o trattato prima di luglio per i lavoratori dipendenti e di agosto/settembre per io pensionato. Infatti, bisogna fare attenzione a quel che risulta dal 730:

  • se si è a debito con il fisco, il sostituto d’imposta deve trattenere il dovuto sulla prima retribuzione utile, successiva a quando riceve il prospetto di liquidazione dall’Agenzia delle entrate. Questo significa che se si deve pagare il saldo delle imposte (ad esempio per un reddito di locazione o per due retribuzioni da conguagliare) e l’acconto, più si aspetta e meno possibilità ci sono di rateizzare il saldo e il primo acconto. In poche parole, il rischio è di dover pagare tanto tutto insieme;
  • se si è a credito, più si aspetta e più tardi si ottiene quanto spetta dal Fisco.

I CAF-dipendenti e i professionisti abilitati, devono inviare  all'Agenzia delle Entrate i 730 elaborati con queste scadenze:

  • il 15 giugno di ciascun anno, per le dichiarazioni presentate dal contribuente entro il 31 maggio;
  • il 29 giugno di ciascun anno, per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 20 giugno;
  • il 23 luglio di ciascun anno, per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 21 giugno al 15 luglio;
  • il 15 settembre di ciascun anno, per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 16 luglio al 31 agosto;
  • il 30 settembre di ciascun anno, per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 30 settembre;

Di conseguenza, debiti e crediti finiranno sulla prima busta paga utile successiva a quando, a sua volta, l'Agenzia delle entrate trasmette il conguaglio al sostituto d'imposta. Presentando il 730 precompilato online i tempi dovrebbero ridursi.

In caso di debito, se la retribuzione mensile è insufficiente a coprire il dovuto, la parte residua, maggiorata degli interessi, viene trattenuta nei mesi successivi, fino a fine anno. L'eventuale debito residuo, che non ha trovato capienza in tutte le retribuzioni, deve esser versato dal contribuente tramite modello F24. 

L'eventuale secondo o unico acconto per le imposte del 2024 viene trattenuto nella pensione o nella busta paga di novembre.

È importante indicare nel 730 i dati del datore di lavoro o dell'ente pensionistico che, come sostituti d’imposta, si occuperanno del conguaglio. I dati per compilare il quadro relativo si trovano nella Certificazione Unica che il sostituto d'imposta deve consegnare entro il 16 marzo di ogni anno. Chi ha cambiato lavoro ha un sostituto che farà il conguaglio diverso da quello che ha rilasciato la CU, in questo caso quindi si devono indicare nel 730 i dati del nuovo datore di lavoro.

Chi non ha un sostituto d’imposta

Se al momento di effettuare il conguaglio non si ha un sostituto d'imposta  (o si presenta il 730 per un defunto) che possa accreditare o addebitare il saldo della dichiarazione sulla busta paga, si deve indicare la lettera "A" nella casella "730 senza sostituto" che si trova nel frontespizio e nella sezione "dati del sostituto" va barrarata la casella "mod. 730 dipendenti senza sostituto d'imposta".

Se dal 730 presentato online o cartaceo risulta:

  • un credito  ed è stato già fornito il proprio Iban all'Agenzia delle Entrate (sul sito www.agenziaentrate.gov.it accedendo a Fisconline o presso uno dei loro uffici) lo si riceve direttamente sul conto corrente. Se l'Agenzia non ha gli estremi del conto corrente, eroga il rimborso tramite titoli di credito a copertura garantita emessi dalle Poste;
  • un debito,  va pagato entro il 30 giugno 2024 utilizzando il modello F24. Per chi si è rivolto a un Caf oa un professionista, deve aver ricevuto entro il 30 giugno l'F24 compilato che si può pagare fisicamente o in via telematica presso qualsiasi banca convenzionata, ufficio postale o agente della riscossione oppure utilizzare i servizi online dell' Agenzia delle Entrate. Chi ha presentato il 730 online, nel sito dedicato al 730 precompilato si trova la sezione in cui pagare l'F24 online, altrimenti è possibile stamparlo e pagarlo con le modalità appena viste.

Limiti di pagamento 

  • Se dal conguaglio risulta  un debito pari o minore di 10,33 euro , il Fisco esonera dalla presentazione del 730: è importante però conservare i documenti per 5 anni in caso di controlli dell'Agenzia delle Entrate.
  • Se il  debito o il credito d'imposta risultante dal conguaglio non supera il limite di 12 euro , non ci saranno addebiti o rimborsi, ma la dichiarazione deve essere presentata. Questo limite riguarda sia l'Irpef, sia l'addizionale comunale o regionale e la cedolare seccamente considerata singolarmente.

Se, come abbiamo appena visto, non si ha un sostituto d'imposta, un credito inferiore a 12 euro può essere utilizzato in compensazione per pagare altre imposte.

I conguagli di ogni singola imposta e l'indicazione di quanto viene rimborsato o addebitato sono evidenziati nel modello 730-3, che viene consegnato da chi presta assistenza fiscale, nella sezione "liquidazione delle imposte del dichiarante" o che viene messo a disposizione dall' Agenzia delle Entrate con la presentazione del precompilato online.