PRONTO TASSE Redditi da lavoro o pensione, differenze nella dichiarazione dei redditi

Come dichiarare nel 730 i premi di risultato

redditi lavoro pensione

26 marzo 2024

Come vengono tassati i premi di risultato nella dichiarazione dei redditi? Ti diamo tutte le indicazioni.

I premi di risultato nel 730

Per l'anno 2023 è prevista la tassazione al 5% delle somme percepite come premi di risultato, partecipazione agli utili d’impresa e welfare aziendale da parte di lavoratori dipendenti del settore privato. La condizione per usufruirne è di aver percepito nel 2022 un reddito massimo da lavoro dipendente pari a 80.000 euro.

Sono tassati al 5% i premi fino a 3.000 euro (codice 1 nei punti 571 e/o 591 della CU) o fino a 4.000 se l’azienda coinvolge pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro (codice 2 nei punti 571 e/o 591 della CU). Questo secondo caso riguarda solo i contratti collettivi aziendali o territoriali stipulati fino al 24 aprile 2017. Per i contratti stipulati successivamente il limite massimo su cui calcolare l'imposta agevolata è di 3.000 euro.

Questa agevolazione prevede che i premi possano essere erogati come compensi per premi di risultato o di partecipazione agli utili dell'impresa, venendo tassati al 5%. In alternativa, se previsto dalla contrattazione di secondo livello, il lavoratore può chiedere benefit che rimangono esenti da imposta nel limite dell'importo del premio agevolabile (prestazioni di opere o servizi al dipendente o rimborsi spesa con finalità di rilevanza sociale). Da ultimo il lavoratore può scegliere di ottenere in alternativa auto aziendali, prestiti, alloggi o fabbricati in uso o comodato o servizi di trasporto ferroviario. In questo caso però, non è prevista alcuna tassazione agevolata, i benefit vengono tassati con imposta ordinaria.

In generale l’imposta sostitutiva è applicata direttamente dal sostituto d’imposta (compilati i punti 572 e/o 592, 576 e/o 596 o 577 e/o 597 della CU), tranne il caso di espressa rinuncia in forma scritta da parte del lavoratore oppure perché il datore di lavoro ha verificato che la tassazione ordinaria è più favorevole per il lavoratore (compilati i punti 578 e/o 598). Tuttavia, in caso di più certificazioni uniche non conguagliate, di ottenimento della tassazione agevolata senza averne i requisiti, oppure per variare il regime di tassazione applicato perché più conveniente, il lavoratore può usare il 730 per sistemare la propria situazione.

Nel rigo C4 devono essere sempre indicati i premi di risultato che risultano dalla CU dove viene compilato il punto 571 e uno dei punti da 572 a 579. Se nella CU risultano compilati anche i punti da 591 a 602 occorrerà compilare un secondo rigo C4 utilizzando un ulteriore modulo del quadro C. In presenza di più CU non conguagliate (o se sono compilati i punti da 591 a 602), devi usare un modulo per ogni certificazione. Indica:

  • a colonna 1 il codice indicato nel punto 571 (o 591) della CU;
  • a colonna 2 l’importo risultante dal punto 578 (o 598) della CU;
  • a colonna 3 l’importo risultante dal punto 572 (o 592) della CU;
  • a colonna 4 l’importo risultante dal punto 576 (o 596) della CU;
  • a colonna 5 l’importo risultante dal punto 573 (o 593) della CU;
  • colonna 6 l'importo risultante dal punto 579 e/o 599 della CU.

Se vuoi confermare la tassazione applicata dal datore di lavoro, barra la colonna 7 se nella CU è compilato il punto 578 e/o 598, barra la colonna 8 se nella CU è compilato il punto 572 e/o 592.

Se vuoi modificare la tassazione applicata dal datore di lavoro, barra la colonna 7 se nella CU è compilato il punto 572 e/o 592, barra la colonna 8 se nella CU è compilato il punto 578 e/o 598.

Se non hai diritto alla tassazione agevolata, che ti è stata applicata dal datore di lavoro, perché non possiedi i requisiti barra la casella 9.